Perchè insultarla non vi porterà ad una qualsiasi altra coppia ShikaQualcuno.

cit: Vitto

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    Piccolo folle progetto ripreso da un vecchio forum ShikaTema. Solo, un tantino più folle e masochistico. Perchè siamo stufi di sentir insultare a caso questa ragazza, e siamo pronti a combattere per difenderla.
    Gli episodi che prenderò in esame poi sono molti; ma non tutti, un po' per mancanza di materiale un po' per la scarsa rilevanza della ragazza in determinati episodi. In ogni caso chiunque abbia voglia può chiaramente aggiungere quelle parti mancanti, o eventuali osservazioni ritenute importanti e che non ho considerato. <3

    Sabaku no Temari – perché, per citare Vitto,
    “insultarla non vi porterà ad una qualsiasi altra coppia ShikaQualcuno”.




    Perché insultare un personaggio scomodo ci sta anche.
    Ma cercare un fondamento a questi insulti, e pretendere che siano oggettivi commenti basati su dati di fatto… Insomma, è come una mosca che sbatte contro un vetro molto, ma molto spesso. (altra frase di Vitto u.u)
    Ebbene, basiamoci allora anche noi su dati di fatto, e cerchiamo di essere oggettivi.
    Quali sono gli insulti più frequenti rivolti a Temari?


    1. Temari non è assolutamente femminile/è una virago/è mascolina – ci siamo capiti.

    Ora.
    Bisogna distinguere l’aspetto comportamentale da quello fisico, mi pare chiaro: siccome sono entrambi spesso tirati in ballo (è grezza etc.), esaminiamoli tutti e due.
    A livello comportamentale, Temari non è grezza, né maschile.
    E’ disinvolta coi ragazzi? Grazie, è cresciuta con due fratelli (ripeto: fratelli, quindi maschi), mi pare il minimo.
    Ha carattere? E’ una ninja, ha imparato a farsi valere. Caratterialmente non è una ragazzina che si perda a piagnucolare a caso, e credo che più che un segno di poca femminilità sia indice di maturità e serietà –ricordiamo che è più grande di tre anni di Sakura, Ino o Hinata.
    In ogni caso, ricordiamoci che lei svolge il ruolo di ambasciatrice tra due villaggi, e per un impiego del genere mi pare ovvio che sia necessario un certo contegno; insomma, non è un orso, né un uomo con le tette.
    Passiamo dunque all’aspetto fisico: secondo taluni, lei sarebbe una virago, sembrerebbe un uomo, eccetera eccetera.
    Restiamo dunque ancorati ai dati di fatto:

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    2. Temari ha in testa delle specie di scopettini/spazzoloni:

    Beh, a tutti i sostenitori delle altre ShikaQualcuno devo dare una terribile notizia: anche Shikamaru è dotato di uno scopettino/spazzolone uguale.

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    3. Temari è grassa/Temari è pesante:

    Ora: dove di preciso?
    Se lei ha carne in più, quella sta su seno e fianchi: semplicemente, complice l’età più avanzata, non ha un fisichetto asciutto ma è dotata di forme.
    Che, a meno che uno non sia votato all’anoressia, sono decisamente una qualità più che un difetto.

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    Altezza
    • Serie I: 157,3
    • Serie II: 166,8
    Peso
    • Serie I: 44,5
    • Serie II: 56,5

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    *in arrivo la seconda parte*




     
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    4. Temari è brutta:

    Tutti possono arrivare a capire che si tratta di un giudizio soggettivo, dato per un motivo o per l’altro.
    Se si parla di bruttezza per definire Temari beh, mi pare evidente che non si tratti d’altro se non di insultare a ripetizione un personaggio per il gusto di farlo, il che denota solo infantilismo.


    5. Temari se la tira/è altezzosa:

    Dove, di preciso? Riferendoci a manga e anime ci troviamo semplicemente di fronte ad una ragazza decisa, sicura di sé. Sa il fatto suo, non si lascia mettere facilmente i piedi in testa dal primo che capita, e i suoi unici atti di tracotanza sono sempre stati rivolti allo spronare positivamente Shikamaru.
    Inoltre, il personaggio altezzoso per eccellenza è risaputo sia Ino; sarà anche solo facciata, ma dato che pare che qua ci si basi sull’apparenza non vedo perché non prendere in considerazione la cosa.
    Ma vediamo un po’ allora come Temari si è comportata a livello di relazioni interpersonali, almeno negli episodi più significativi.
    NOTA: è stato analizzato l’anime, con pochi riferimenti al manga. In alcuni casi si è fatto riferimento ai dialoghi in lingua originale. (Per queste ultime informazioni si ringrazia il seguente sito: www.ilbazardimari.net/ Per gli episodi sub ita si ringrazia il NIF Team: http://naruto.italian.forum.forumcommunity.net/ )

    Episodio 020:
    Konohamaru si schianta per caso contro Kankuro, che assieme a Temari sta attraversando il Villaggio. E’ la prima volta che compaiono questi due personaggi la cui identità per ora ci è sconosciuta, ma si nota subito un forte astio nei confronti di Naruto, Sakura e mocciosi… Peccato che l’unico ad esternarlo sia Kankuro. Temari nella scena non svolge un gran ruolo, se non intervenendo con qualche sporadico commento: « Sarà meglio smetterla amico, altrimenti il piccolo si arrabbia! », un « Ah, che noia! Vogliamo darci una mossa per favore? », e il « Mica male quel tipo! » rivolto a Sasuke, che più che un commento da persona che se la tira mi pare un normale apprezzamento fatto da una persona normale.
    Una volta intervenuto Sasuke, Kankuro che è stato lievemente smerdato –perdonatemi il termine- va su tutte le furie, e decide di attaccare: prende la marionetta, e sentiamo Temari gridare: « Kankuro fermo, non usare la marionetta! »
    Con l’arrivo di Gaara si conclude l’episodio.
    Ora, attenendoci ai dati di fatto: l’unica occasione che si ha per definire altezzosa Temari è la prima battuta che la sentiamo pronunciare. Ma siamo sicuri che il suo sia un atteggiamento simile a quello di Kankuro? Dagli interventi successivi è chiaro che lei preferisca lasciar perdere i teatrini da bullo del fratello ed andarsene, e cerca di fermarlo non appena lui minaccia di ricorrere alla violenza.
    Ricordiamo inoltre che loro in questo momento sono a tutti gli effetti nemici della foglia: perché dovrebbero essere simpatici e amorevoli?
    Episodio 021 – La comparsa di Gaara:
    Gaara compare con i suoi problemini relazionali e risolve la situazione: Temari sulle prime è spaventata dal fratello, e senza dire una parola lo segue quando questo intima loro di andare.
    Si sono già avviati che Sakura richiama la loro attenzione, e a chiederle « Che c’è? » senza voltarsi è proprio Temari. Sakura domanda come mai loro siano nel Villaggio, e minaccia di denunciarli in caso si scopra che non hanno il permesso per starvi, al che la ninja della sabbia risponde con uno stupito: « Cavolo, a quanto pare non sapete ancora niente, incredibile! Possibile che nessuno vi ha informato? Ecco qui il nostro pass. Come hai già detto tu siamo del villaggio della sabbia, siamo genin, e siamo qui per partecipare ai prossimi esami di selezione dei chunin. »
    Naruto è stupito alla notizia, e annuncia di non sapere di cosa lei stia parlando; la reazione è la stessa:
    « Non ci posso credere, questo ha dell’incredibile! »
    Ignorando gli sproloqui di Naruto, i tre ripartono, quando arriva Sasuke che dice: « Ehi tu, aspetta, come ti chiami? » e Temari, che come abbiamo visto era già rimasta colpita dal bell’aspetto del ragazzo, si volta con un sorriso ed indicandosi chiede con un mezzo sorriso: « Parlavi con me? » Ma Sasuke stava riferendosi a Gaara, e fino a che i tre Sabaku non decidono di andarsene definitivamente lei non apre più bocca.
    Dunque: i nostri allegri e dolci fratellini sono lievemente alterati da quello che è accaduto pochi istanti prima (leggasi: la minaccia di morte rivolta loro da Gaara); pare tutto risolto quando Sakura, che non dimentichiamolo, per Temari non è altro che una bambina, interviene accusandoli di essersi introdotti nel Villaggio illegalmente e minacciando di denunciarli.
    Kankuro è lievemente turbato, si può immaginare, Gaara si suppone non sia minimamente interessato a calcolare la ragazza, quindi l’unica a cui resta da dire qualcosa è Temari, che molto diplomaticamente espone tutto alla ragazza, fornendo prove e stupendosi per il fatto che i due non siano al corrente di un evento tanto importante che si tiene oltretutto nel loro stesso villaggio.
    Ultima reazione di Temari è paragonabile a quella di Sakura o Ino di fronte all’Uchiha, anche se forse un po’ più contenuta: si volta speranzosa di ricevere le attenzioni del ragazzo, ma viene disillusa.
    Quindi, anche qua nessun segno di altezzosità o atteggiamenti da prima donna.
    Episodio 25 – Prima prova:
    L’esaminatore annuncia che è giunto il momento per gli aspiranti chunin di venire a conoscenza del decimo problema; Temari pensa preoccupata a Kankuro, ancora in bagno, e dice tra sé e sé: « Quanto ci metti ad arrivare Kankuro?! Se non ti ripresenti subito tutti i suoi sforzi saranno stati inutili! »
    Notiamo che non pensa “Se non ti muovi non riuscirai a passarmi le risposte”, nonostante noi subito dopo il fortuito arrivo del fratello ci accorgiamo che le ha passato i risultati.
    L’esaminatore enuncia le regole di questa parte della prova, la prima della quali lascia tutti turbati: hanno la possibilità di scegliere se rispondere o no.
    Tra lo sconcerto generale, solo Temari ha il coraggio di domandare contrariata: « Scusi, che cosa vuol dire?! E poi cosa fa se dovessimo decidere di non rispondere?! »
    Ma non è neanche l’unica ad alzare la voce; subito dopo lo farà anche Kiba.
    Semplicemente ha espresso lo sconcerto generale.
    « Ma allora, gli altri problemi che abbiamo risolto con fatica sono stati solo una perdita di tempo?! »
    Episodio 34 – Seconda prova:
    Il Team 8 assiste al fronteggiarsi dei fratelli Sabaku no e un terzetto di ninja del Suono; questi scherniscono i tre “ragazzini”, e Gaara decide di attaccarli. Kankuro cerca di dissuaderlo da una simile azione, almeno prima di sapere se essa possa servire o meno, e Gaara ribatte gelido che i nemici vanno annientati tutti.
    A queste parole, ecco la reazione di Temari:

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    Insomma, non pare propriamente d’accordo, no?
    Tra tentativi d’attacco, spiegazioni sulle mirabolanti proprietà difensive della sabbia di Gaara, e incazzature generali, il ninja del suono tenta nuovamente di attaccare.
    Kankuro pensa: « Ha appena firmato la sua condanna. » e Temari: « Non avrebbe dovuto sfidarlo. »
    Gaara si accorge del Team 8, ed è intenzionato ad attaccarlo; Kankuro si oppone: hanno già i due rotoli di cui avevano bisogno, perché ostinarsi a combattere? A Gaara non può accadere nulla, ma gli altri due fratelli non dispongono di armature di sabbia et similia. Iniziano a discutere, Temari assiste in silenzio. Solo quando i toni si fanno più accesi (cioè il fratellino parte con le minacce di morte), lei interviene: « Gaara, aspetta, cerca di ragionare! Bene, che senso ha discutere con i propri fratelli? Come sorella ti chiedo di essere più comprensivo, ti prego. »
    Gaara distoglie l’attenzione da Kankuro e fa per attaccare Shino, Kiba e Hinata, ma Temari urla: « Fermati, Gaara! »
    Lui accetta di lasciar perdere, e lei sospira sollevata.
    Li rivediamo ancora passare di fronte al Team 8, lei e Kankuro sorridendo nella loro direzione –non si capisce se sia un sorriso di scherno o meno, e di nuovo sullo schermo degli esaminatori.
    Vedremo nell’episodio 43 quale sia la concezione di Temari riguardo gli scontri: il classico o tu o io, niente mezzi termini –ricordiamoci che parliamo di ninja.
    Però tutto questo vale solo quando la lotta ha uno scopo, serve a qualcosa: nel momento in cui Gaara diventa troppo violento è lei ad intervenire, pregandolo in nome del legame di sangue che li unisce. Come vedremo poi più dettagliatamente, Temari è sì terrorizzata da Gaara, ma lo tratta in modo decisamente umano: non manifesta mai odio nei suoi confronti, ma c’è una sorta di apprensione per il fratello –e quindi la richiesta che gli fa mi pare più che legittima. Quello che fa pensare, in questo contesto, è il « Che senso ha discutere con i propri fratelli? »
    A me pare una tacita preghiera, quasi esasperata… Insomma, di certo favorisce un’analisi del personaggio che con altezzosità non ha nulla a che fare, anzi.
    E allo stesso modo lei cerca disperatamente di impedire che Gaara annienti il Team 8 quindi beh, se il simpatico trio è vivo lo deve solo a lei.
    Episodio 043 - La lotta contro TenTen:
    Questo è un episodio spesso tirato in ballo quando si parla della durezza e della crudeltà di Temari contro i suoi avversari: vediamo ora di analizzare la cosa.
    Bisogna tenere conto di una serie di fattori.
    Primo: osservando questi episodi non è possibile attaccare Temari accusandola di essere superba, arrogante e crudele; semplicemente, se qualcuno definisce a questo modo lei deve dire lo stesso dei fratelli, che si comportano allo stesso identico modo. Basti prendere in considerazione le loro lotte: l’atteggiamento è lo stesso da parte di tutti e tre, eppure la gente parla di arroganza/superbia/crudeltà di Temari, e non arroganza/superbia/crudeltà dei fratelli Sabaku.
    Basti pensare alla fine dello scontro, quando Temari scaglia via Tenten che è caduta svenuta sul suo ventaglio (e anche qua sono del parere che lei sapesse che Rock Lee sarebbe intervenuto, ma è un’opinione personale e per questo non la userò come motivazione): « E chi se ne importa?! Porta via quella nullità e chiudi il becco! » è quello che dice a Rock Lee.
    E’ vero, non è stata molto simpatica… Ma nessuno dice nulla a Gaara e al suo: « Temari, non perdere tempo. Sei già stata dichiarata vincitrice. Con ci guadagni un bel niente a cimentarti con quella specie di lumaca con la faccia da spaventapasseri. »
    Dunque, secondo punto: chiunque conosca il personaggio di Temari dovrebbe sapere che il suo atteggiamento normale, quotidiano, va separato da quello che tiene in un combattimento. Sono due ambiti completamente differenti, per qualunque personaggio.
    Shikamaru è annoiato e pesaculo quotidianamente, ma in combattimento tira fuori la grinta e combatte con tutte le sue forze; Sakura dal canto suo è delicata e aggraziata normalmente, ma sappiamo che quando serve tira fuori una grandissima forza. Temari invece è semplicemente competitiva; non è intenzionata ad “andarci piano”: se il suo scopo è quello di vincere, lo farà.
    D’altra parte non si può e non si deve dimenticare che stiamo parlando di ninja, gente addestrata a combattere ed eventualmente uccidere. Lei poi, e i suoi fratelli pure, hanno avuto un’infanzia travagliata, al storia la sappiamo: si è trovata in una condizione in cui l’unico modo per non soccombere era sviluppare una gran forza e una buona dose di aggressività, ma è veramente un male? E poi, in tutti gli altri scontri forse qualcuno si è presentato in maniera carina e docile all’avversario?
    Fra l’altro durante questo scontro tutto ciò che lei ha detto all’avversaria era finalizzato al farla innervosire, magari deconcentrarla, come farà poi con Shikamaru –e diciamocelo, terra terra: il dialoghino da bulletto lo troviamo in tutti gli anime o cartoni in cui un cattivo (perché per il momento i ninja della sabbia sono i cattivi, non so se l’avete notato) deve combattere contro un buono.
    E questo ci porta ad un nuovo punto da tenere in conto: Kishimoto, presentandoci questi temibili ninja, non può limitarsi a dei personaggi privi di carattere, piatti, amorevoli e pacati. Che nemici sarebbero altrimenti? E’ chiaro che ci debbano venire presentati come forti, temibili, dei gran bastardi, e circondati da un’aurea maligna. E così è, almeno fino a quando non diventano alleati di Konoha: allora Gaara diventa carino e gentile (per quanto è possibile insomma), Kankuro un po’ più disponibile, e Temari? Nemmeno lei resta così com’è. Vi pare forse che l’Hokage avrebbe scelto come ambasciatrice una ragazza violenta, aggressiva e consistente una minaccia nei confronti delle povere ninja di Konoha? Ma di questo abbiamo già parlato, quindi passiamo oltre.
    Insomma, immagino che l’episodio sia stato discusso abbastanza, quindi non mi dilungo oltre.
    Episodio 48/49/50 – Gaara contro Rock Lee:
    Di fronte all’espressione inquietante di Gaara vediamo Temari pensare: « L’ultima sfida lo ha lasciato senza energie. »
    Kankuro fa per allontanarsi e lei lo richiama: « Un momento, dove vai Kankuro?! » e lui risponde laconico che ha intenzione di andare a parlare con Naruto.
    Vengono estratti i nomi dei prossimi sfidanti: Gaara e Rock Lee. Non appena scendono in campo vediamo Kankuro pensare con aria di sufficienza che non è possibile che qualcuno riesca a sconfiggere Gaara; Temari invece pensa con un sorriso: « Ho notato che è molto veloce, ma è un po’ scarso nella tecnica dei calci. »
    Inizia lo scontro: Gaara pare avere la meglio, e all’improvviso Rock Lee toglie dalle gambe dei pesi, e li getta a terra. Temari lo osserva pensando: « Mpf. E’ davvero convinto che basti togliersi i pesi dalle gambe per fare la differenza contro Gaara? » che è un po’ il pensiero di tutti. E allo stesso modo tutti restano scandalizzati da quello che pare l’effettivo peso che il ragazzo si portava addosso.
    Ora, sappiamo tutti che nel caso di Gaara la sabbia funge da scuso contro ogni attacco esterno, lo stesso Kankuro afferma di non avere mai incontrato nessuno in grado di graffiarlo; ma Rock Lee riesce, grazie alla sua abilità, a colpirlo. Tra lo stupore generale emerge anche quello di Temari, che pensa sconvolta: « Non ci posso credere, Gaara è stato colpito! »
    Gaara mette su uno sguardo sadico ed inizia a sgretolarsi poco a poco. Kankuro e Temari sono decisamente preoccupati –solo loro sanno cosa vuol dire tutto quello che sta accadendo- e lei pensa: « Era questo che mi preoccupava. Più le selezioni andavano avanti e più lo temevo. »
    Seguono varie chiacchiere e le spiegazioni di Kankuro a un Naruto allibito, e Temari dice tra sé e sé: « Se Gaara è stato costretto a ricorrere all’armatura di sabbia significa che si trova in difficoltà… Tutto sommato Rock Lee è pericoloso, ma se ha già sfoderato tutte le carte di cui dispone ci sono ancora speranze, Gaara è ancora in gioco. »
    Gaara inizia a diventare davvero, davvero cattivo, e Rock Lee è in evidente difficoltà.
    Troviamo ora la Temari che abbiamo già visto nello scontro contro Tenten (episodio 43): il viso è lo stesso, un sorriso quasi crudele, con il quale commenta: « Così sta solo peggiorando la sua situazione. »
    Il combattimento continua, Rock Lee usa il loto frontale. Unico commento di Temari è: « L’armatura di sabbia non reggerà! »
    Gaara alla fin fine annienta Rock Lee nel vero senso della parola; fa per dargli il colpo di grazia ma interviene Gai a proteggere il suo pupillo, dichiarandolo un allievo estremamente importante.
    Temari è visibilmente colpita dalla cosa e mormora un ambiguo: « Un allievo importante? Ma allora… »
    Rock Lee riesce stoicamente ad alzarsi, ma Gai lo abbraccia e piangendo lo supplica di fermarsi; Gaara viene dichiarato vincitore.
    Temari esibisce un sorriso strano, e annuncia: « Mpf, nessuno può vincere contro Gaara. », per distogliere lo sguardo subito dopo.
    Gaara si materializza al suo fianco, e lei lo accoglie con un sorriso e dicendo: « Ciao Gaara, bentornato fra noi! »
    Troviamo inizialmente una sorta di apprensione nei confronti di Gaara, e poi ritorna la Temari che abbiamo visto nello scontro con Tenten: in combattimento non c’è spazio per i sentimentalismi.
    Ricordiamolo di nuovo: sono ninja, ninja. Loro sono cattivi, devono esserlo. Ora, per intenderci: non è che i tre della sabbia nel combattere partono con le manie omicide sconvolgendo i poveri fiorellini di Konoha, tanto legati ai buoni costumi e ai bei valori; il desiderio di vincere c’è su entrambi i fronti. Rock Lee ha usato una tecnica iper pawah, pur di sconfiggere Gaara, ha cercato di distruggerlo –eppure qualcuno ha pensato “povero Gaara chissà che male!” nel momento in cui s’è schiantato al suolo? No, per il semplice fatto che è riuscito a difendersi. Ora, questo è semplicemente un errore di prospettiva, a mio parere.
    Gaara ha vinto, perché è più forte. Ma se Gaara non fosse riuscito ad usare la sabbia per proteggersi la vittoria sarebbe andata a Rock Lee: lo scontro non è stato vinto barando, semplicemente l’anime fa in modo di indirizzare tutta la simpatia sullo sconfitto ai fini della storia –cioè vedere Gaara come il mostro, per rendere più sentita poi la “conversione” del ragazzo. Tutto questo discorso vale chiaramente anche per Temari nella sua lotta contro Tenten: nessuno si è fatto problemi quando la ragazzina le ha lanciato contro un intero armamentario, anzi, Temari è stata vista con indignazione nel momento in cui è riuscita a deviare gli attacchi con facilità. Quindi, cerchiamo di essere oggettivi, per favore.
    E’ un combattimento: Temari oscilla tra il tifo per il fratello, piccoli commenti sostanzialmente d’ammirazione per l’abilità del ragazzo, e altri in cui constata che Gaara è comunque il più forte.
    C’è da dire che anche se commenta le mosse di Rock Lee con ironia, quasi, svilendo i suoi tentativi d’attacco, alla fin fine resta turbata pure lei dalla disperazione dilagante dopo che si è saputo delle gravissime condizioni del ragazzo, tanto che la frase « Mpf, nessuno può vincere contro Gaara! » viene pronunciata quasi forzatamente, e con una sorta di tentativo di nascondere il proprio turbamento:

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    E’ interessante notare la preoccupazione –condivisa da Kankuro e Baki- del momento in cui nota che il demone Tasso sta cercando di prendere il sopravvento sul fratello, e lo stupore con cui accoglie le parole di Gai riguardo l’importanza che ha per lui Rock Lee. Ma cosa più interessante, è il modo in cui accoglie Gaara tornato accanto a lei. Abbiamo infatti assistito a cinque minuti buoni di occhiatacce contro di lui, commenti negativi, sguardi orripilanti e di biasimo –tanto che a Gaara ricordano quelli che aveva sempre visto dipinti sul volto dei famigliari. Eppure, tra tutto questo, il sorriso di Temari, forzato o no, un poco sorprende. Sarà un semplice tentativo di tenerselo buono ed evitare che si arrabbi? Mah.
    Episodio 054 – Dettaglio:
    Intravediamo in una stanza Gaara e Kankuro in silenzio e Temari e Baki che parlano [ma la scena è muta, vediamo solo le loro espressioni]; viste le circostanze probabilmente l’argomento è l’attacco a Konoha. Temari pare tra il preoccupato e il contrariato; sembra stia litigando con Baki.
    Episodio 058 – Gaara scappa di casa:
    Baki bussa freneticamente alla porta dell’appartamento dei tre della Sabbia; vanno ad aprire Kankuro e Temari, stupiti per la visita. Lui subito, irato, li aggredisce rimproverando loro di non essere stati attenti a Gaara: Temari e Kankuro si scambiano un’occhiata che lascia immaginare un: « Merdamerdamerda! » e corrono nella stanza del ragazzo, trovandola però vuota –come notano terrorizzati.
    Riporto questo frammento per un semplice motivo: notiamo la loro situazione famigliare; e non venitemi a dire che è una vita tutta rose e fiori.
    Episodio 059 – Alla vigilia dell’ultima prova:
    Temari è nell’appartamento con Kankuro; lei lucida il ventaglio, lui sistema la marionetta. Temari, senza distogliere gli occhi dal suo lavoro commenta secca: « E’ domani. »
    Sembra nervoso, agitata. Preoccupata.
    Episodio 064 – La lotta contro Shikamaru:
    Shikamaru è stato scagliato gentilmente nel campo di combattimento; è stravaccato a terra e non accenna a muoversi –lo conosciamo tutti, comincia a farsi i monologhi nei momenti meno opportuni.
    Temari e Shikamaru sono due personaggi molto interessanti, in combattimento: sono simili, nel senso che allo stesso modo tirano fuori la grinta.
    Già nelle prime battute, ritroviamo il solito discorso dello schernire l’avversario: così come lei lo incita ad alzarsi e combattere con un: « Che cosa fai bello, non avrai intenzione di ritirarti mi auguro! », lui se ne esce altrettanto arrogantemente con un: « Devi sapere che se accetto di battermi contro di te non è perché voglio diventare chunin a qualsiasi costo: lo faccio solo perché non sopporterei mai l’idea di perdere contro una donna. »
    Temari non si dimostra superba o altro: o ammette una sorta di ammirazione nei confronti dell’abilità dell’avversario (« Questo tipo si muove veloce. ») o si limita a elaborare varie strategie di combattimento.
    Insomma, la lotta verte tutta su due personaggi abbastanza maturi ed esperti, se si possono definire così, che si trovano ad affrontare una lotta prima di tutto cerebrale. L’unica differenza, che poi risulterà fatale, è la evidente impulsività di Temari e il quoziente intellettivo imbattibile di Shikamaru.
    Nessun segno insomma dell’atteggiamento che teneva nella lotta contro Tenten: capisce che ora il livello del suo avversario è più alto, e si trova evidentemente in netta difficoltà.
    Insomma, più che emergere una qualche forma di superbia o altezzosità troviamo, per concludere, capacità riflessiva, capacità di analisi, e un filo di ammirazione per il suo nemico.
    Insomma, facciamoci bastare questo: quando Nara la cattura con la propria ombra non pensa: « Mi sono fatta battere da un novellino! », ma anzi rivolge a se stessa un: « Che stupida! »
    Per quanto riguarda poi la reazione sconvolta nel momento in cui il suo avversario si ritira dicendosi di essersi stufato, beh… Mi pare anche molto contenuta rispetto a quella di Naruto, Ino, o l’intera platea.
    Episodio 68 – Inizia l’attacco a Konoha:
    Scatta il segnale d’attacco: Kankuro e Temari si lanciano nell’arena, diretti verso Gaara. Lo raggiungono sfinito di fronte a Sasuke, ma completamente furibondo, e Temari esclama: « Fermati Gaara! » Gaara vuole annientare l’Uchiha, e loro tentano di fermarlo, Kankuro con un: « Non ha più senso continuare questo incontro! » e lei con un: « Non dimenticare che abbiamo una missione. » Interviene Baki, esortandoli a darsi una mossa, ma Gaara si accascia a terra e inizia a lamentarsi tenendosi il capo: Temari si inginocchia accanto a lui, e commenta: « Sembra che sia ridotto piuttosto male. » poi si rivolge a Baki ed osserva: « Oltretutto deve aver consumato quasi interamente il chakra! »
    Kankuro accenna un: « Forse dovremmo aspettare che si riprenda… » e lei esclude la possibilità: « No, non abbiamo tempo. »
    Baki ordina loro di portarlo in un posto sicuro e medicarlo: Kankuro lo sorregge, e lei domanda: « E lei che cosa farà? »
    Lui risponde che si sarebbe occupato dei due avversari, poi ordina di andarsene ai tre, che obbediscono.
    Non è un punto fondamentale, ma bisogna sottolineare una cosa: Temari è fissata con il senso del dovere, con il seguire ordini, il portare a compimento le missioni, è vero. E questo deve chiaramente essere valido per chiunque la circondi, secondo il suo punto di vista –ma è semplicemente un riflesso degli obblighi che lei stessa si impone, null’altro. Nell’osservare le condizioni di Gaara, per un attimo cede e mette in evidenza una serie di fattori che implicitamente fanno capire che la missione deve subire dei ritardi, non c’è alternativa –anche se subito dopo si riprende, in un certo senso, e fa presente che non possono perdere tempo.
    Questo per far notare che lei non vede Gaara come una macchina distruttrice da usare per i propri fini: lo tratta umanamente, ma allo stesso tempo se non c’è spazio per le coccoline fraterne lei non cerca di trovarlo a forza –ed è lo stesso atteggiamento che terrebbe con se stessa e con chiunque altro. (vedi episodio 21 Shippuuden)
    Episodio 74 – trasportando Gaara:
    Temari sta trasportando Gaara, evidentemente stremato, per la foresta; lui apre gli occhi, e le chiede di lasciarlo andare.
    Lei gli domanda, con una nota d’ansia nella voce: « Pensi di riuscire a muoverti da solo? »
    Lo lascia e subito lui si accascia al suolo, dolorante; lei gli si fa più vicina, richiamandolo. Nota che il fratello sanguina, si guarda attorno e pensa: « Kankuro dovrebbe essere riuscito a fermare Sasuke. Dobbiamo sfruttare il vantaggio. »
    Estrae pensierosa quella che pare una confezione per il medicamento, e annuncia: « Se non ci muoviamo la missione rischia di saltare. »
    Lui la fissa con astio e le intima di andarsene, al che lei risponde spaventata un: « Cosa?! » Lui cerca faticosamente di alzarsi, lei fa per avvicinarsi ad aiutarlo ma lui la scaglia contro un tronco, irato.
    Per completezza alleghiamo la versione del manga, priva apparentemente dell’aspetto più caritatevole:

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    Appare Sasuke, e Temari pensa preoccupata: « Oh no, Sasuke è già qui! Quindi Kankuro non è riuscito a fare niente… Non ci credo, deve essere successo qualcosa. Forse è arrivato qualcun altro. »
    Parlano parlano parlano, e Gaara improvvisamente si prende la testa fra le mani, iniziando a ringhiare, se così si può dire, per via del demone che cerca di emergere; Temari lo fissa spaventata e urla: « Oh no, Gaara! »
    Gaara inizia a frantumarsi, lei sbarra gli occhi e soffia: « Il demone! Doveva risvegliarsi proprio in un posto come questo?! La situazione sta precipitando, non so se posso fare qualcosa! » e alla fine si decide ad urlargli: « Smettila Gaara, hai dimenticato l’operazione?! »
    Quando Gaara inizia a trasformarsi lei è evidentemente terrorizzata e pensa: « E’ iniziata. »

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    Dunque: si inserisce una parte abbastanza importante, cioè il rapporto con Gaara.
    Nella prima parte la vediamo di nuovo essere da un lato preoccupata per il fratello, dall’altro accantonare la preoccupazione spinta dalla necessità di portare a termine quell’accidente di missione. La seconda parte è riempita dall’ansia che prova di fronte al principio di trasformazione del fratello, e il terrore che l’assale una volta che il demone prende il possesso di Gaara.
    Dunque, cosa vale la pensa di dire?
    Temari è spaventata a morte dal fratello, lo vediamo nelle immagini sopra. E’ terrorizzata, e allo stesso modo Kankuro, gli abitanti di Suna e chiunque abbia a che fare con lui.
    Però, se Kankuro esprime più volte il proprio odio nei confronti del fratello, lei pare avere dei veri e propri moti di tenerezza tipici di una sorella maggiore –o, perlomeno, il suo atteggiamento è decisamente umano. Insomma, è lo stesso che ritroveremo negli episodi dello Shippuuden in cui viene rapito Gaara, e teniamo ben presente che in quel punto della storia lui è già diventato un “buono”.
    Insomma, personalmente ritengo che questo sia un punto a suo favore. Si può crederci o non crederci, ma resta il fatto che in tutto questo episodio non troviamo comunque i segni di altezzosità e superbia che le vengono accusati.
    Episodio 75 – Gaara contro Sasuke:
    Sasuke attacca Gaara con la sua mossa pro, e Gaara viene sbalzato indietro. Temari, che sta osservando il combattimento, pensa sconvolta: « E’ incredibile, non solo ha saputo resistere all’attacco di Gaara, ma è riuscito anche a colpirlo! »
    Il combattimento continua, Gaara ad un tratto prorompe in una risata inquietantissima e lei riflette: « Gaara non è mai stato ferito prima d’ora, ed è diventato un mostro… terrificante. Ma forse c’è ancora tempo! Dopotutto ha modificato il suo aspetto solo per metà. Vediamo se riesco a fare qualcosa. » ma si blocca terrorizzata:

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    Ora, non c’è nulla che non abbiamo già detto: ammirazione per chi si dimostra forte nella lotta, e paura di Gaara. Vorrei solo focalizzare un momento l’attenzione su questo punto: lei ha vissuto anni con questa ansia e con questo terrore. Non so a voi, ma a me non pare un’infanzia propriamente facile, che dite? E se è arrivata a tali livelli di paura un motivo ci deve essere –sa che se Gaara perde il controllo se ne fregherà altamente dei legami di parentela e la farà fuori come un qualsiasi nemico.
    Episodio 77 – mentre Gaara combatte contro Naruto:
    La vediamo per pochi secondi osservare da lontano la scena di Gaara, trasformato nel demone tasso, in procinto di attaccare Naruto e con Sakura per ostaggio, e constatare tra lo spaventato e il preoccupato: « La tecnica non è ancora stata attivata del tutto, ma a questo punto non la si può più fermare! La trasformazione sta per completarsi! »
    E’ vero, non interviene –ma non credo le vada tanto a genio essere ammazzata dal fratello-, ma nemmeno gioisce per le sventure dei ninja di Konoha. E’ anzi preoccupata, non si sa se per sé, o per la situazione che sta degenerando, o addirittura per Gaara –abbiamo già esaminato il loro rapporto.
    Episodio 80 – fine degli scontri:
    Temari sta attraversando la foresta, quand’ecco che sente un richiamo strozzato: « Temari! »
    Lei si ferma spaventata e torna subito indietro; trovando Kankuro accasciato su un tronco esclama preoccupata: « Kankuro! »
    C’è un salto di diversi minuti, e vediamo Gaara accasciato a terra, privo di forze, con Naruto che striscia verso di lui e Sasuke che interviene annunciando che ha sistemato tutto.
    Arrivano Kankuro e Temari e si piazzano davanti a Gaara, fissando come spaventati gli altri due: Gaara allora chiede di essere portato via, e loro si voltano a fissarlo sconcertati. Notando le sue condizioni resta turbato anche Kankuro, che lo aiuta ad alzarsi. L’espressione di Temari è questa:

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    Senza dire una parola, i tre se ne vanno. Li rivediamo procedere nella foresta, ed è evidente lo stupore dipinto sulle facce dei due più grandi quando Gaara sussurra: « Temari, Kankuro… Mi dispiace. »
    Di nuovo emerge l’apprensione di lei per i fratelli: è una sorella maggiore, e in quanto tale è, in una certa misura, nella sua natura occuparsi di loro. Fondamentale sarà poi la frase finale di Gaara, che muterà profondamente i rapporti tra i tre fratelli –anche se quello che subirà mutamenti maggiori sarà poi Kankuro.
    Episodio 124/125 – Salvataggio di Shikamaru:
    I ninja di Konoha sono in una situazione decisamente pericolosa: Kiba, Shikamaru e Rock Lee sono sul punto di essere sconfitti dai rispettivi avversari, che si scagliano contro di loro pronti a vibrare il colpo di grazia.
    Intervengono in tutti e tre i casi i ninja della Sabbia in veste di alleati di Konoha e, alla domanda dei “cattivi” « E tu chi sei?! » la risposta simultanea da parte dei tre fratelli è: « Ninja di livello superiore del Villaggio della Sabbia, alleato di Konoha. »
    E’ palese come la parte di frase “ninja di livello superiore” si annulli completamente col sintagma “alleato di Konoha”, quindi non spenderò parole se non per far notare che sì: loro sono ninja di livello decisamente superiore.
    Quello che hanno proferito non è una dichiarazione di superiorità dettata da superbia, o vanagloria per essere coloro che salvano il culo ai novellini: semplicemente, è un: « Non prendeteci sottogamba. » E infatti se la cavano decisamente più facilmente, non serve neanche dirlo. Lo stesso Shikamaru alla fine ammetterà: « E’ stata capace di bloccare il suono del flauto e di respingere l’avversaria con un attacco diretto! Riesce anche a colpire e difendersi con una mano sola, è davvero in gamba! »
    [Nota: in ogni caso è bene riportare un dettaglio che spesso molti non tengono in considerazione, e cioè la poca affidabilità dei doppiaggi della Mediaset. In lingua originale Temari dice: « Alleati di Konoha », Kankuro: « I ninja » e Gaara: « Della Sabbia. » Insomma, quella frase è un’invenzione del doppiaggio italiano.]
    Shikamaru, alla comparsa di Temari, se ne esce ironicamente con un: « Avevo sentito dire che era stata raggiunta una specie di pace con i traditori, ma non mi sarei mai aspettato una svolta così drastica. »
    Temari risponde secca: « Non abbiamo attaccato il Villaggio della Foglia solo per il piacere di farlo, ci era stato ordinato; ma adesso ci troviamo qui per lo stesso motivo. »
    Diretta e concisa, non lascia trasparire alcuna emozione.
    Eppure pochi secondi dopo se ne esce con una constatazione che potrebbe essere interpretata in molti modi: « A proposito Shikamaru, mi sembri molto più debole di un tempo. Non avrai intenzione di ritirarti spero… Comunque sia finirò io il lavoro per te. »
    Secondo il mio parere è un discorso volto all’eliminare quell’atmosfera di semi-ostilità che si era creata pochi secondi prima: il mezzo ghigno di Temari si contrappone nettamente all’espressione dura di poco prima, e il “non avrai intenzione di ritirarti spero” altro non è che ironia riguardo alla conclusione della loro sfida durante gli esami dei chunin.
    [Nota: questo elemento dell’ironia è molto più chiaro in lingua originale, in cui Temari dice: « così debole di mente », giocando sulla ben conosciuta genialità del ragazzo.]
    « Mi dispiace Temari, ma questo non te lo permetterò mai. Trovo alquanto disonorevole che un uomo si faccia difendere da una donna. », si lamenta Shikamaru.
    Temari, punta sul vivo, dice: « Così, tu fai parte di quelli che pensano che le donne siano più deboli. Vi atteggiate a duri, ma siete solo dei palloni gonfiati. »
    Lei è orgogliosa già di suo, si sa; e sentirsi dire una cosa del genere da un ragazzino più giovane di lei non deve averle fatto particolarmente piacere.
    A dimostrazione di questo attacca fin da subito con grande impeto, mettendo in seria difficoltà l’avversaria e meritandosi i taciti complimenti di un Nara allibito.
    Quando Tayuya si nasconde tra gli alberi lei mantiene una grande calma e lucidità: chiede spiegazioni a Shikamaru, che ci regala un’infarinatura sulle arti illusorie con tanto di flashback sulla sua esperienza, le spiega le tecniche della ragazza e si dilunga lamentando la loro posizione estremamente svantaggiosa con una serie di constatazioni alquanto pessimistiche.
    « Prima o poi saremo imprigionati nelle sue illusioni, forse è meglio ritirarsi. »
    Temari si innervosisce per questa passività, ed esordisce energica con un:
    « Nessuno ha chiesto la tua opinione, ti ho soltanto chiesto di mettermi al corrente della situazione. Non sottovalutarmi. »
    E, detto ciò, attacca facendo piazza pulita di qualsiasi ostacolo si trovi davanti.
    Abbiamo chiaramente già parlato di lei, del suo carattere orgoglioso e della sua indole tesa all’azione diretta in contrapposizione alla riflessività di Shikamaru (anche se di certo non manca di abilità strategica: semplicemente, dove può è più sbrigativa, non perde tempo in divagazioni inutili), della sua concezione di combattimento –ed è quindi inutile commentare ulteriormente questa scena.
    Quello che stupisce è, invece, il suo intervento finale, coronato da un sorriso soddisfatto rivolto a Shikamaru:
    « Niente male, vero? »
    E gente, si può dire tutto quello che si vuole, ma di certo non è vanagloria.
    Episodio 135 – La scena dell’ospedale:
    Choji è in sala operatoria; Shikamaru è angosciato, prima di tutto per l’esito della missione, e in secondo luogo per le condizioni dell’amico.
    Si trova nella sala d’attesa dell’ospedale, se così si può chiamare; con lui c’è Temari.
    Ora, per quale motivo lei si trova là dentro? Badate bene, non sto cercando di avanzare una qualche teoria ShikaTema; semplicemente, stiamo valutando l’atteggiamento di Temari.
    Quindi: non è lì solo perché ha salvato Shikamaru, perché Kankuro non è con Kiba –e Shikamaru, teniamolo presente, in questa missione si è rotto un dito-; l’ipotesi più sensata è che sia là, per come può, per fare da sostegno morale al ragazzo. E’ un atteggiamento forse altezzoso? O superbo? Al contrario.
    Questa è un’ipotesi, nessuno pretende di presentarla come fatto oggettivo, dal momento che non si è mai esplicitato cosa effettivamente Temari ci faccia là dentro; ma è un’ipotesi che trova un suo fondamento nell’improvviso intervento di Temari, che rompe il silenzio proferendo seria: « Non devi avere rimorsi. Ogni missione implica un sacrificio, hai fatto training mentale come dovevi no? »
    Sappiamo che lei è cresciuta con un addestramento piuttosto duro, ed ha una visione molto fredda del combattimento e della battaglia in generale; questo va imputato al suo passato e alla sua situazione, ed è perfettamente comprensibile –si ricollega poi al discorso fatto per lo scontro con Tenten: in combattimento la situazione è “o tu o io”. E in ogni caso la parte finale del suo discorso, quello sul training mentale, fa pensare più ad un “hai fatto quello che hai potuto, è andata come andata” più che ad un “fregatene perché è il ciclo della vita”.
    Sta di fatto che Shikamaru le rivela tutta la delusione e l’avvilimento che prova in seguito al fallimento della sua prima missione come leader: il training mentale e la realtà sono due cose differenti, e lui forse non era adeguatamente preparato ad affrontare una situazione di vero pericolo.
    Le parole di Temari sono secche: lei non tollera l’autocommiserazione, e nemmeno i piagnistei.
    « Non pensavo che alla prima difficoltà tu ti saresti arreso così. »
    Ora, oggettivamente eh. Va bene la situazione e tutto, ma Shikamaru è una mezza sega; dice di aver capito di non essere tagliato per fare il capo, eppure sappiamo che questo è effettivamente il suo ruolo –lo vedremo nella missione per vendicare Asuma.
    Temari semplicemente ha colto il potenziale del ragazzo durante il loro scontro all’esame di selezione dei chunin, e ora pare in qualche modo delusa: forse pensa di averlo sopravvalutato –in fondo è la seconda volta che li vediamo insieme, ed in entrambi i casi Shikamaru ha sempre cercato una soluzione nella fuga.
    Eppure, dopo che Shikamaru ha ripreso a commiserarsi ed insultarsi mentalmente, lei capisce: « hai molta paura di soffrire, non è vero? »
    E, a giudicare dall’espressione di Nara, ha colto nel segno.
    Segue il discorso di Shikaku, e pare che il ruolo di Temari sia concluso, fino a che, quando Nara senior esordisce con un: « Questo significa essere un vero leader, non dimenticarlo: se no, sei solo un vigliacco. », lei esibisce un’espressione evidentemente triste, e tale resta anche nell’inquadratura successiva che la ritrae mentre fissa con apprensione la figura di Shikamaru.
    Traiamo le somme, quindi: Temari ha cercato, durante il loro breve discorso, di capire le ragioni di Shikamaru, forse di consolarlo; ha colto nel segno, è riuscita a capire il suo turbamento, e questo fa pensare ad una sensibilità forse non sbandierata in giro ma comunque presente.
    Di fronte al rimprovero che Shikaku rivolge al figlio, lei si dimostra molto partecipe –la sua espressione innegabilmente è triste-, e non bisogna dimenticare dell’atteggiamento che ha dimostrato quando Tsunade è uscita dalla sala operatoria: senza dubbio ha dimostrato di essere, nonostante l’apparenza, decisamente partecipe ai problemi di persone che lei, comunque, non conosceva particolarmente.
    Episodio 142 – Rivolta a Shikamaru:
    « E se dovessi ancora avere bisogno di aiuto, non esitare a chiamarmi, ti tirerò fuori dai guai. »
    « Tu parli sempre troppo Temari, come tutte le ragazze del mondo del resto. »
    *ride*
    Poche righe ma importanti: Temari è energica, e quello che fa è semplicemente spronare Shikamaru. Conosce perfettamente il suo potenziale, ma conosce anche la sua poca voglia di impegnarsi, e per questo cerca di incitarlo a darsi da fare –che poi è quello che un po’ tutti cercano di fare con lui, chi più chi meno.
    Quindi, è chiaro che la sua offerta non sia tanto un’esibizione di superiorità quanto piuttosto una piccola frecciatina –come dimostra la risata alla fine, e la stessa risposta ironica di Nara junior.
    Episodio 216 – Nuovo metodo d’addestramento: (filler)
    Gaara, Kankuro e Temari sono divenuti insegnanti dei giovani futuri ninja: li vediamo radunati in uno spiazzo, di fronte a tre tavoli pieni di armi.
    Temari fa da portavoce e spiega seria:
    « Questo è un allenamento pratico ragazzi, ognuno di voi deve scegliere l’arma che gli sembra più congeniale. »
    Matsuri alza timidamente la mano, e lei chiede secca: « Cosa c’è? »
    Stupita ascolta le perplessità riguardanti l’utilizzo di armi durante gli allenamenti della ragazzina, che viene zittita da Gaara che annuncia che la vita è il prezzo da pagare in battaglia come in allenamento –suscitando uno stupore generale, tanto che anche Temari si volta a fissarlo sorpresa dall’intervento.
    Scambia un breve sguardo con Kankuro e riprende:
    « Le missioni sono una cosa seria. », sostenuta subito dal fratello.
    Si annuncia che i ragazzini saranno divisi in tre classi per continuare gli allenamenti, e potranno scegliere il loro sensei; Temari si volta apprensiva verso Gaara e lo ammonisce: « Dai Gaara, cerca di sorridere un po’, se continui a tenere quella espressione nessuno ti sceglierà come maestro! »
    I ragazzini si dividono tra lei e Kankuro: pare che nessuno abbia intenzione di scegliere Gaara, tutti lo temono. Temari e Kankuro assistono con un sorriso alla scena di Matsuri che sceglie di far parte della squadra del loro fratello minore.
    La vediamo assistere con impegno, al pari dei due fratelli, all’inizio degli allenamenti.
    Irrompono a Suna dei ninja che fanno strage tra le sentinelle: un sopravvissuto arranca fino a Temari e Kankuro, che si precipitano verso di lui proprio quando si accascia a terra.
    Temari esclama preoccupata: « Cosa succede?! » per poi ordinare al fratello di aiutare il ninja a girarsi.

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    Il suo sguardo è evidentemente turbato, mentre ascolta il rantolare del ninja, che chiede di essere portato da Gaara.
    E’ Gaara a raggiungerli; Temari aggiunge alle spiegazioni un: « E’ un ninja di pattuglia che è stato aggredito poco fa. »
    Sono svelati gli intenti del gruppo di ninja, che attacca Matsuri. Quando i tre sopraggiungono la ragazzina è sparita; Temari commenta: « Ha abbandonato il giavellotto! » e fa per prenderlo, ma viene fermata da Gaara.
    Capiscono quel che devono capire, Kankuro nota brillantemente che si son presi la ragazza, e lei annuncia: « Sappiamo che il vero obiettivo dei quattro dei fenomeni celesti è un altro: sei tu Gaara! »
    Viene presa la decisione di far formare ai tre fratelli una squadra e mandarli all’inseguimento: Kankuro protesta, evidenziando come Gaara sia il bersaglio dei nemici, e Temari gli dà man forte: « Kankuro ha ragione, sarebbe meglio far uscire una pattuglia ninja! »
    Baki annuncia che non è possibile, e che nemmeno lui potrà andare con loro; Temari gli lancia un’occhiata infuriata, così come Kankuro, e quando Gaara si muove per andarsene lo segue con un: « Lascia perdere. Andiamo Kankuro. »
    Fondamentalmente sono pochi i punti da analizzare: in primis la sua serietà e professionalità (è ambasciatrice del Villaggio mica per niente no?).
    Secondo, il rapporto mutato con Gaara: lei ha dimostrato anche in passato una certa apprensione o preoccupazione nei suoi confronti, che ora si manifesta in atteggiamenti più esplicitamente da sorella maggiore. Insomma, basti pensare alla paura di vederlo di nuovo discriminato, se così si può dire.
    Per il resto, nulla che non sia già stato detto.
    Episodio 217 – Iniziano gli scontri: (filler)
    La donna dei quattro dei fenomeni celesti tira fuori la sua spadona e attacca i tre della Sabbia a sorpresa usando una tecnica di controllo del vento. Riparandosi alla bell’e meglio i tre accusano il colpo: Temari commenta: « Sanno manipolare il vento! », afferra il suo ventaglio e ghigna: « Interessante. » per poi contrattaccare efficacemente.
    « La strada è libera adesso. », è il suo commento avventato; aveva raso al suolo mezza foresta, eppure la simpatica amica sbuca fuori dal nulla dichiarandosi impressionata dalla sua abilità.
    Ragiona un momento e poi dichiara: « Ragazzi, voi andate avanti. » I fratelli le offrono aiuto, ma lei risponde semplicemente: « State tranquilli, anche io so manipolare il vento. » e aggiunge con un sorriso: « Me la caverò benissimo contro quella stupida strega! Voi due continuate l’inseguimento; la tua allieva ti aspetta. »
    Gaara la ringrazia, Kankuro le ricorda di fare attenzione; li liquida con un semplice: « D’accordo. »
    La donna fa per seguirli, ma Temari la blocca commentando: « Dovrai vedertela solo con me! » ed attaccando con le lame di vento –che però vengono facilmente rispedite al mittente, che riconosce: « E’ davvero forte! »
    La situazione si sta facendo difficile: la rivediamo dopo alcuni minuti evidentemente affaticata e ansimante mentre pensa: « E’ riuscita a schivare tutti i miei colpi. A questo punto giocherò l’ultima carta. »
    Apre il ventaglio, urla uno: « Sta a vedere! » e attacca con la tecnica del drago del vento, che apparentemente sembra non avere effetto. L’altra la schernisce, chiedendole se il vento abbia smesso di esserle amico, e lei con un sorriso annuncia: « E’ esattamente il contrario. Il vento è ancora mio alleato! » e le lancia un potente attacco –che viene però rimandato indietro e la scaglia semi svenuta contro un albero.
    La rivediamo solo lanciare un’occhiata tra lo stupito e lo sconvolto quando riprende i sensi e si rende conto che Nara l’ha salvata.
    Ritroviamo la Temari battagliera, che non si lascia mettere i piedi in testa o sottovalutare.
    Accoglie come una sfida intrigante il nemico dotato delle sue stesse abilità, e decide di sfidarlo da sola: quando le cose si fanno difficili non si arrende, ma continua a lottare.
    Non è essere arrogante o superba, ma semplicemente spirito di competizione.
    Episodio 218 – Lo scontro: (filler)
    Ritorniamo sullo scenario che si era concluso lo scorso episodio; Temari si riprende e domanda dura: « Come mai hai deciso di aiutarmi, Shikamaru? »
    Lui le fa presente il debito che aveva con lei, e lei commenta divertita: « Sei ancora ossessionato dalle regole di comportamento tra uomini e donne? » per poi riprendere un tono più serio e proseguire: « Gaara e Kankuro stanno inseguendo l’uomo che ha rapito la ragazza dal Villaggio: vai ad aiutare loro, io me la cavo da sola. »
    Shikamaru le annuncia che i fratelli secondo le sue informazioni se la stanno cavando discretamente, ma che ad ogni modo entro poco sarebbero stati raggiunti dai rinforzi di Konoha; lei commenta con una nota di stupore: « Vi siete organizzati bene. »
    Shikamaru sostiene di aver voluto organizzare bene il tutto per evitare di riportare danni e lei lo schernisce: « Ti prego, non scoppiare a piangere davanti a me anche questa volta, non lo sopporterei! »
    Il nemico attacca di nuovo, spazientita, e Temari annuncia: « Ci penso io! » afferrando il suo ventaglio.
    Rimanda indietro l’attacco, e di fronte allo stupore di Shikamaru per quel vento così carico di chakra spiega: « Già. Se non ho capito male è quella spada che ne amplifica la potenza. »
    Ino e Shikamaru cercano di avvicinarsi per poter attaccare, mentre Temari continua a sferrare attacchi per tenerla impegnata.
    Shikamaru ha il suo lampo di genio quotidiano, e sussurra a Temari la sua idea di usare la cascata per allungare l’ombra: lei si volta a fissarlo stupita: « Scusa, ma come ti è venuta in mente un’idea del genere?! » Lui taglia corto, e lei commenta: « D’accordo, penso di poterci riuscire. »
    In lontananza vedono Gaara crollare, attaccato; lei esclama: « Gaara! »
    Shikamaru la tranquillizza, annunciando che Naruto e Rock Lee stanno andando ad aiutarlo, e lei chiede stupita: « Naruto Uzumaki? »
    Ino tenterà di attaccare col capovolgimento spirituale e la “cattiva” la schernirà sostenendo che contro di lei ogni mossa non può che risultare inutile; Temari sferra un nuovo attacco urlando: « Vedremo! »
    Allo stesso modo lei schernirà Temari annunciando di aver oramai imparato ad anticipare i suoi attacchi e lei le ringhierà contro: « Davvero? Ne sei sicura?! »
    Grazia ad un’azione combinata Temari e Shikamaru riescono a sconfiggerla; Temari si volta a guardarlo e commenta: « Bene, l’abbiamo eliminata! », per poi scoppiare a ridere.
    Compare nell’episodio solo un’ultima volta, quando arriva il messaggio che Gaara è sulle tracce dell’ultimo nemico; Temari esorta Shikamaru con un: « Coraggio, andiamo! » per poi iniziare a correre.
    Ci troviamo di fronte a diversi atteggiamenti: quello verso Shikamaru prima di tutto.
    Lo schernisce ricordando di quando lui le è scoppiato a piangere davanti, sì. Ma non si tratta d’altro che di un botta e risposta scherzoso tra i due, come ci dice la stessa Ino: « Quei due non perdono mai l’occasione per stuzzicarsi... ».
    C’è poi il suo atteggiamento “da battaglia”, diciamo: è una kunoichi potente, e poco incline ad accettare subito aiuto quando può ancora cavarsela da sola –e non vedo motivo di biasimarla solo perché non se ne sta in un angolo a piagnucolare ma anzi dimostra coraggio e forza di volontà.
    L’ultimo atteggiamento da analizzare è quello nei confronti di Konoha e dei ninja giunti a soccorrerli: è piacevolmente sorpresa, di certo il suo tono, se deve nascondere qualcosa, nasconde gratitudine e non superbia o altezzosità.
    Episodio 219 – A salvare Gaara: (filler)
    Temari compare per un breve spezzone tra gli altri ninja che si stanno muovendo alla ricerca di Gaara.
    La vediamo urlare: « Shikamaru ascolta! » e, quando lui la raggiungerà, spiegare: « Lo sai che all’interno del corpo di Gaara si nasconde una fonte di potere sconfinato vero? Se a Gaara viene estratto tutto il chakra che ha dentro di sé potrebbe succedere qualcosa di terribile. Purtroppo lo abbiamo già visto una volta. Quando il demone Tasso si risveglia, Gaara perde il controllo, e non c’è più modo di tornare indietro. »
    Insomma, non accade nulla di eccezionale; semplicemente si può notare preoccupazione e paura nelle sue parole.
    Episodio 220 – Fine dello scontro e breve scambio di battute tra Shikamaru e Temari: (filler)
    I ninja arrivano nel campo di battaglia: Gaara s’è già trasformato in buona parte. Shikamaru impreca: sono arrivati troppo tardi; e Temari concorda: « Sì lo vedo. La trasformazione è già iniziata. »
    Si avvicinano a Matsuri, e lei le chiede frettolosa: « Matsuri, tu stai bene? »
    « Ci siamo, ormai è solo questione di tempo. » commenterà poi preoccupata osservando la scena.
    Gaara ad un certo punto torna in sé, e Temari fra lo sconcerto generale annuncia: « Forse ho capito! Gaara sta cercando di controllare lo spirito del demone Tasso! »
    Il nemico inizia a derubare di tutto il chakra Gaara, e di fronte all’agitazione di Naruto Temari concorda con Shikamaru spiegando: « Lascia perdere, saresti solo d’intralcio. » per poi aggiungere con un mezzo sorriso « Non c’è bisogno, Gaara è troppo forte! »
    Gaara vince il suo nemico e crolla a terra privo di forze; Temari gli si china accanto, e commenta quasi commossa: « E’ riuscito a controllare il demone tasso con la sola forza della volontà! », subito seguita dallo stupore di Kankuro.
    Dopo un felice inframmezzo ci troviamo davanti alle porte di Konoha e assistiamo ad uno scambio di battute tra Temari e Shikamaru:
    « Siamo in debito con voi. »
    « Figurati, vi abbiamo solo restituito un favore. La prossima volta però cerca di raffinare le tue tecniche ragazza mia! »
    « D’accordo, e tu cerca di non scoppiare più a piangere come una femminuccia! »
    « Ancora quella storia? Non sai fare altro che rinfacciare le cose! »
    Stesso discorso dell’episodio 142, con la sola differenza che a cominciare questo breve scambio di frecciatine è lo stesso Shikamaru.
    Per il resto dell’episodio non c’è nulla da sottolineare, se non l’affetto che Temari prova per Gaara, in quanto sua sorella maggiore.



    Episodio 2 Shippuuden – Reazioni di fronte al ritorno di Naruto a Konoha:
    Temari pensa: « Non sembra più un pagliaccio. »
    [Nota: in lingua originale pensa: « Questo era quel nanerottolo? », frase che comunque denota stupore e in qualche modo stima.]
    Ecco, questa potrebbe benissimo, volendo, essere interpretata come un’offesa verso qualcun altro –lo è, in fondo. Peccato che però sia un’affermazione che implica una rivalutazione (non sembra più) dell’altro, è meravigliata e quasi ammirata. E in ogni caso, pochi istanti dopo a intervenire è Shikamaru, che a differenza di Temari esprime a voce il suo pensiero: « Non hai più la faccia stupida di due anni fa! »
    Ma ognuno la pensi un po’ come vuole.
    Ci troviamo poi di fronte ad un Naruto che inizia a fissarla e le domanda: « Scusa, ma tu chi sei? », e lei che indignata gli chiede: « Non mi riconosci nemmeno? »
    Beh, direi che è una reazione normale di fronte ad una gaffe come quella appena fatta da Naruto.
    Seguono molte chiacchiere tra Kakashi, Naruto, Sakura, Tsunade, libri e fughe improvvise, dopodiché la scena cambia: siamo per le vie di Konoha, Naruto e Sakura parlottano tra loro, e a pochi metri di distanza li seguono Shikamaru e Temari.
    Naruto ad un certo punto, colto da una qualche illuminazione, indietreggia e ghigna ai due: « Ehi, per caso voi due uscite insieme? »
    Shikamaru si affretta a negare, e così Temari: « Ma dico, scherzi? Per chi mi hai presa scusa? Gli esami dei chunin si stanno avvicinando, e devo dividermi tra il vostro Villaggio e il nostro per mettere a punto l’organizzazione. »
    Insomma, che ci si vogliano o che non si vogliano vedere accenni ShikaTema, in ogni caso è una reazione normale, sia che si voglia nascondere qualcosa sia che si voglia effettivamente togliere ogni dubbio riguardo alle supposizioni di Naruto.
    Episodio 07/08 Shippuuden – Partenza da Konoha: (filler)
    E’ appena sorto il giorno, le vie di Konoha sono ancora praticamente deserte.
    Temari si prepara ed esce di casa, ma appena si incammina viene fermata da Shikamaru, che richiama la sua attenzione con un: « Che cosa ci fai già in piedi così presto? »
    Lei pare sobbalzare, colta alla sprovvista, si volta a guardarlo senza rispondere; lui sbadiglia e continua: « A quest’ora stanno dormendo ancora tutti. »
    Dopodiché raggiunge la ragazza, ancora con un’espressione tra lo stupito ed il perplesso sul volto, che osserva semplicemente: « Tu no. »
    Si incamminano, e lei prosegue: « Non posso restare troppo a lungo lontano dal Villaggio, lo sai. Qui i miei compiti sono finiti, quindi prima torno a casa e meglio è per gli altri. »
    [Nota: in lingua originale dice: « Ho finito qui, è meglio che riparta ora. »]
    Shikamaru domanda perplesso: « Non hai neppure il tempo per fare colazione? » e lei risponde: « Tranquillo, troverò una locanda per strada. Tu piuttosto, che cosa ci fai in giro all’alba? »
    « Infatti è quello che mi chiedo anche io, » dice lui, « purtroppo mi hanno affidato il compito di farti da guida e non posso fare a meno di considerarla una missione Temari. »
    Lei ride e commenta ironica: « Una gran bella seccatura! »
    Giunti alle porte di Konoha, lei commenta: « Ci salutiamo qui. »
    « La prossima volta che ci vedremo sarà agli esami dei chunin. », dichiara Nara, subito seguito da un: « Eh già! Allora ciao. » da parte della ragazza.
    Temari fa per andarsene, ma all’ultimo si volta, seria, e gli dice: « Sai, sarebbe anche ora che tu diventassi jonin. Ma succederà prima di quanto pensi, se prendi sul serio le missioni senza lamentarti. »
    Shikamaru si porta una mano al collo, imbarazzato, o semplicemente seccato, e lei sorride; dopodiché se ne va.
    A livello oggettivo non c’è nessun segno di alterigia o superbia o che altro: la conversazione si svolge su toni cortesi, con una vena vagamente ironica; ritorna il motivo del “se non rompo a Nara quello non si dà una mossa”, e per il resto della scena l’unica cosa anomala che si può individuare è solo una certa fretta, una certa urgenza che spinge Temari a voler andarsene al più presto da Konoha. Collegandoci a quanto seguirà, possiamo interpretarla in un semplice modo: sesto senso.
    Lei ricompare infatti poche scene dopo, mentre cammina svelta per la foresta: tira un vento piuttosto forte, il suo sguardo si fa corrucciato e commenta: « Questo vento non mi piace. »
    A tre giorni di cammino da dove si trova lei, Gaara è stato attaccato e rapito da Sasori e Deidara, i cui scopi tutto sono fuorché pacifici, e Kankuro si è lanciato al loro inseguimento: lei chiaramente non lo può sapere, dal momento che il falco messaggero del Villaggio della Sabbia arriva a Konoha solo dopo la sua partenza, ma la scena del vento non lascia alcun dubbio. Semplicemente, Temari sente che qualcosa non va, e decide che prima tornerà a casa, meglio sarà per gli altri.
    Tanto è vero che nell’episodio successivo, fermatasi a mangiare ad una locanda, fa per prendere la tazza quando questa si sbecca –per chi non lo sapesse, cattivo segno- e pensa: « In genere non credo a queste cose… Ma stavolta ho un brutto presentimento. »
    Episodio 9 Shippuuden – Verso Suna (filler):
    Temari viene raggiunta da Sakura, Naruto e Kakashi, diretti a Suna. La informano del rapimento di Gaara, e lei è dapprima stupita, subito dopo preoccupata ricorda il cattivo presentimento della mattina.
    Si mettono in viaggio, e in seguito ai rimproveri di Sakura rivolti a Naruto per la troppa fretta lui inizia a spiegare per quale motivo lui sia così in ansia –insomma, il fatto che le loro sfortune siano state le stesse, se non fosse che la solitudine di Gaara è stata anche più forte della sua.
    Temari ascolta in silenzio, probabilmente oppressa da tristezza ed una buona dose di senso di colpa –in fondo come gli altri anche lei lo temeva. Alla fine del discorso, si accorge che Naruto sta piangendo. China la testa e pensa: « Naruto, te lo dico col cuore… Grazie. »
    Successivamente, Sakura fa per mettere in bocca quello che scopriamo subito essere un tonico da guerra; Kakashi la apostrofa: « Non avere fretta, il tonico da guerra serve solo per i momenti di emergenza, e poi le ragazzine devono stare attente a quello che mangiano! »
    Sakura non lo degna di risposta e addenta la pastiglia (?) con violenza, al che Kakashi si chiede dubbioso: « Ma si è offesa? » e Temari da dietro lo rimprovera tra sé e sé: « L’ha presa come un’allusione alle sue forme fisiche, zuccone. »
    E con questo si concludono i suoi interventi nell’episodio. Dunque: troviamo una Temari fondamentalmente angosciata per la situazione del fratello, che esprime tutta una serie di sentimenti che poco hanno a che fare con superbia o altezzosità ma anzi sono l’esatto opposto –la profonda gratitudine verso Naruto, per esempio.
    Il brevissimo intervento seguente non ha alcuna rilevanza particolare, se non il mostrare come lei, in quanto donna, riesca a comprendere il comportamento femminile.
    Episodio 10 Shippuuden – Verso Suna (filler):
    Il gruppetto si sta appressando a Suna; Temari interviene, proclamando: « Il Villaggio della Sabbia ormai è vicino. Da qui in avanti sarò io a guidarvi, d’accordo? »
    Il suo è un tono che può sembrare piuttosto duro e distaccato, è vero, ma viene subito smentito da questo sorriso che rivolge ai ninja:

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    Verso la fine dell’episodio ritroviamo il gruppetto riparato in una specie di caverna, a causa dell’imperversare di una tempesta di sabbia.
    Naruto inizia a tormentarsi e a lamentarsi di non poter starsene seduto là in una situazione come quella; Kakashi cerca di farlo ragionare senza grande successo, e allora interviene Sakura: « Naruto, devi cercare di calmarti! Pensa a Temari, chissà cosa sta provando in questo momento! »
    L’inquadratura si sposta su Temari, che a dire il vero ha un’espressione abbastanza pacata, e infatti afferma: « Di fronte a una tempesta di sabbia, è meglio trovare un riparo e stare fermi, perché se continuiamo a camminare rischiamo di perdere la strada. Non potete immaginare quanti sono morti disidratati in questa regione. Ma state tranquilli, per fortuna le tempeste di questo tipo di solito non durano troppo a lungo! », conclude con un sorriso.
    La rivediamo infine entrare al Villaggio con gli altri, apprendere delle gravi condizioni di Kankuro e lanciarsi nella stanza del fratello urlando il suo nome.
    Si pone ora una questione piuttosto interessante, riguardo al comportamento di Temari.
    Qua, come negli episodi precedenti, ha cercato di mascherare preoccupazione e ansia, ma senza veramente riuscirci del tutto –in fondo l’ha detto lei stessa no? Mascherare i sentimenti fa parte dell’addestramento di un ninja. Eppure i suoi sentimenti riescono a trapelare, nel suo distogliere lo sguardo corrucciato da chi la informa del rapimento di Gaara, dalla sua espressione sconvolta nel momento in cui le si dice di Kankuro.
    Lei non è una persona che si piange addosso, che cerca compassione; ed è per questo motivo che ci troviamo in una situazione in cui lei, che dovrebbe angustiarsi più di tutti per via della situazione, cerca di rassicurare Naruto.
    Insomma, anche qua non abbiamo segni di altezzosità, e a chiunque voglia trovarne nelle poche parole che rivolge al gruppo di ninja della Foglia basti pensare semplicemente che sono tutti personaggi che lei non conosce particolarmente, e quindi un atteggiamento un po’ riservato è abbastanza naturale.
    Episodio 11 Shippuuden – Le cure di Kankuro:
    Kankuro, avvelenato, versa in condizioni molto gravi, la stessa Sakura dice: « Il suo cuore potrebbe smettere di battere da un momento all’altro. Non so se riusciremo a produrre un antidoto in tempo. »
    Temari è visibilmente sconvolta, e alle sue parole prega: « No per favore! Non ci possiamo arrendere! »
    Per tutta la durata della cura e delle varie operazioni, e poi per tutte le altre scene che vediamo ambientate nella stanza di Kankuro lei non si muove dalla sua posizione al lato del letto.
    Non appena Sakura lo dichiara fuori pericolo, lei indietreggia fino al muro e si accascia a terra, sospirando come riprendesse a respirare solo allora.

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    Kankuro finalmente apre gli occhi: Temari è china su di lui, e lo chiama: « Kankuro, mi senti? »
    Lui la guarda e mormora: « Temari, che cosa ci fai già a casa? » e lei risponde semplicemente: « Sai, ho sentito che c’erano dei problemi. »
    Quando poi il fratello le dice: « Mi dispiace molto di averti fatta preoccupare… » lei si infervora e risponde con una mezza risata, forse lievemente sorpresa: « Stupido, che razza di discorsi fai?! »
    Per il resto delle scene non la vediamo mai staccarsi dall’invalido, anzi: non appena lui si piega per il dolore lei accorre preoccupata rimproverandolo: « Fermo, non devi fare sforzi. »
    Quando poi lui individua Naruto e le chiede: « Ma loro perché sono qui? » lei risponde: « Gli amici della Foglia sono venuti ad aiutarci. »
    Insomma, ci troviamo di fronte semplicemente ad una ragazza che corre il rischio di perdere entrambi i fratelli in un colpo solo, e uno è davanti a lei, che è completamente impotente di fronte ad un avvelenamento.
    Il suo atteggiamento è esclusivamente quello di sorella giustamente apprensiva, vista la situazione, misto a gratitudine –anche se esitante, apostrofa i ninja di Konoha “amici”.
    Episodio 12 Shippuuden – in partenza per il salvataggio di Gaara:
    A Temari viene comunicato che è stato scoperto il luogo in cui è stato portato Gaara, e annuncia che ha intenzione di partire per cercarlo. Kankuro dalla sua stanza la chiama, e cerca di alzarsi: è ancora debole, lei gli corre incontro e lo rimprovera: « Non alzarti Kankuro, ti prego! Devi solo pensare a riprenderti. Ti prometto che riporterò indietro Gaara con le mie mani. »
    Si incontra coi ninja della Foglia, pronta a partire, quando Baki interviene annunciandole che le è stato vietato di andare; lei indignata tenta di ribellarsi alla decisione, prima di tutto per il fatto che i ninja della Foglia si sono fatti tre giorni di viaggio proprio per aiutarli, e una serie di altri motivi.
    Alla fine si sottomette agli ordini, infatti la vediamo per l’ultima volta alle porte del Villaggio, promettendo di raggiungere al più presto gli alleati.
    Di nuovo, ci troviamo di fronte ad una Temari apprensiva e preoccupata per le sorti di tutto quel che resta della sua famiglia; nessun cenno, di nuovo, di altezzosità et similia.
    Episodio 16/17 Shippuuden – osservando da lontano:
    Temari e la sua squadra vengono inviati a presidiare il confine: giungono alla fortificazione, e Matsuri domanda stupita: « Non riesco proprio a capire, che senso ha mettersi a guardia di un posto del genere?! » e Temari seccata la riprende: « Matsuri, gli ordini sono ordini. A partire da ora faremo i turni per un giro di guardia di ventiquattro ore. »
    Temari è sulle mura della fortificazione e guarda in direzione della foresta, pensando: « Il covo dove si nasconde il nemico dovrebbe essere in quella direzione. » China la testa e, con un’espressione angustiata mormora: « Oh, Gaara. Chissà come stai. »
    Ricompare qualche scena dopo, ancora sulle mura, accanto a Matsuri, che se ne sta zitta a testa china, con espressione triste: quando le chiede: « Dimmi Matsuri, a cosa pensi? » questa le domanda se sia effettivamente giusto stare là a presidiare Suna piuttosto che andare a salvare il Kazekage, e Temari risponde fredda: « L’ordine arriva dai nostri superiori, noi non possiamo che obbedire. »
    Matsuri si volta ad affrontarla, turbata dalle parole della ragazza, e sbotta: « Ma non è giusto! Stiamo parlando del Kazekage, Gaara è il capo del Villaggio della Sabbia! » al che Temari esplode, irata: « Questo lo so perfettamente, e ti ricordo che è anche mio fratello! » meritandosi le scuse della ragazzina.
    Bene: volendo guardare questo episodio con occhio critico possiamo notare che sì, il tono con cui per due volte Temari si rivolge a Matsuri è un misto tra il seccato e l’aggressivo –eppure, proviamo per un momento a osservare più a fondo.
    Temari è senza dubbio in ansia per il fratello, a livello emotivo è sconvolta; ma emerge qua anche un altro aspetto fondamentale del suo carattere, che abbiamo già ritrovato nella prima serie di Naruto: la sua obbedienza assoluta agli ordini, qualunque cosa accada. Le è stato ordinato di restare a presidiare un ammasso di rovine? Lei lo farà, anche se non riesce a non pensare al fratello, o a mascherare il suo disappunto (vedi l’episodio precedente). E’ semplicemente parte del suo essere, ed è chiaro che nel momento in cui lei viene accusata di non curarsi della situazione e del pericolo del fratello si infuri. Insomma, fossi stata al suo posto Matsuri sarebbe finita giù dalle mura come minimo.
    Quindi nessun elemento di superbia e affini, semplicemente una ragazza da un lato travagliata dal bisogno di poter vedere il fratello sano e salvo, e dall’altra bloccata dal senso del dovere.
    Episodio 21 Shippuuden – in partenza:
    Vediamo Temari e la sua squadra correre per Suna, finché non raggiungono Kankuro, seduto su dei gradini, la marionetta vicino. Il fratello la rimprovera: « Perché ci hai messo così tanto?! » e lei risponde: « Ho fatto più in fretta che ho potuto! Del resto anche tu ce ne hai messo alquanto di tempo per inviarci un sostituto! Le tue doti organizzative sono pietose! »
    Al che Kankuro sorride e ironizza: « Mi raccomando, non farmi troppi complimenti! D’altra parte ho solo accolto il tuo appello nonostante non mi fossi ripreso completamente. » Lei tace qualche istante, e poi taglia corto con un: « Piantala. »
    Qualche scena dopo vediamo il gruppo correre per un prato, fino a che Kankuro non si ferma proclamando: « Fermiamoci qui! »
    Lei lo guarda sorpresa e chiede: « E adesso che cosa succede Kankuro? »; la risposta è semplice: « Abbiamo bisogno di riposare. » Lei incredula lo attacca: « Che cosa?! Ma ti rendi conto di quello che dici?! Noi non possiamo permetterci di perdere tempo a riposare! » e Kankuro, sarcastico, le dice: « Non ti riconosco più sorellina, da quando sei diventata così precipitosa? » per poi indicare il resto della squadra accasciato a terra, sfinito, che la prega di lasciar loro qualche minuto di pausa.
    Lei si incazza di brutto, diciamocelo, e sbotta: « Non avete disciplina. Con che coraggio vi fate chiamare ninja?! » per venire subito ripresa dal fratello: « Non esagerare. Ma non lo capisci? Sono rimasti di guardia ventiquattr’ore di fila, senza sosta, e quando dal confine sono rientrati al Villaggio li hanno spediti immediatamente insieme a noi. Per quanto siano giovani e preparati non puoi pretendere così tanto da loro, non mi sembra giusto. »
    A queste parole Matsuri e gli altri ninja però si rialzano, dichiarandosi d’accordo con Temari, e le chiedono ordini; al che lei risponde felice: « Vi ringrazio, siete nello spirito giusto! »
    Temari e gli altri vengono però ripresi per la loro avventatezza dal vecchio; Temari si rende conto di essere stata troppo precipitosa, e china la testa.
    Segue il racconto del vecchio riguardante la scomparsa del Terzo Kazekage, come exemplum che dia credito al monito appena ricevuto.
    La prima parte dell’episodio è sostanzialmente ininfluente: si tratta semplicemente di un discorso tra fratello e sorella (e, per esperienza personale, con fratelli o sorelle minori non ci si tratta proprio amorevolmente, specie dopo diciott’anni di vita sotto lo stesso tetto), e non dobbiamo scordare che in sottofondo per entrambi c’è una profonda ansia.
    Nella seconda parte Temari, che ha tentato fino ad allora di mantenere il controllo, semplicemente esplode. Sì, anche Kankuro è nelle stesse condizioni, a livello emotivo, eppure lo abbiamo visto più volte, negli episodi precedenti, maledire la sua convalescenza che gli impediva di ripartire alla ricerca del fratello.
    Questa volta è lui a prendere in mano la situazione e a mantenere il controllo, mentre nella sorella prevale l’istinto –quasi materno, potrebbe essere definito specialmente basandoci sul prossimo episodio che prenderemo in considerazione.
    Temari ha dovuto sopprimere il suo bisogno di correre a salvare il fratello, sottostando agli ordini che l’avevano spedita al confine del Villaggio per difenderlo da un eventuale attacco nemico; ora che finalmente è stata lasciata libera di partire si vede rallentata, e sbotta, com’è normale che sia –ricordiamoci che quello che dice Kankuro non è riferito solo ai ninja che li accompagnano: anche lei ha tenuto la guardia per un giorno intero, per poi essere spedita in missione senza una sosta. Insomma, il discorso di Kankuro non è tanto un: “li stai maltrattando male, poverini hanno faticato tanto”, ma sembra piuttosto un: “non sono al tuo livello, abbi pazienza.”
    E’ innegabile poi che oggettivamente Temari si sia fatta trascinare un po’ troppo dai sentimenti, ma gente, tenete conto della situazione.
    Episodio 31 Shippuuden – il risveglio di Gaara:
    Gaara si sveglia, circondato da una folla sbucata non si sa bene da dove; accanto a lui c’è Naruto, e accucciata vicino a lui vediamo Temari. Gaara è sconvolto –non si capisce bene se per il fatto di essere resuscitato o se per la folla che lo acclama tutt’intorno, ma poco importa- e Naruto sorride commentando: « Ci hai fatto prendere un bello spavento! »; nel mentre Kankuro si avvicina e scherza: « Già, proprio così: voglio sperare che adesso tu ti dia una bella regolata! »
    Temari interviene seccata: « Ehi un po’ di rispetto ragazzi, che modi sono?! Vi ricordo che state parlando al Kazekage. » poi fa un mezzo ghigno e commenta: « Che sfacciati. Non stategli addosso, lasciategli riprendere fiato. »
    Ci sono pochi istanti di silenzio, in cui possiamo contemplare il viso di Naruto in tutta la sua maquantorompequestaggine, che subito la ragazza lo spinge via, avvicinandosi a Gaara di colpo e domandando preoccupata: « Beh allora? Dimmi Gaara, come ti senti?! » Lui cerca di alzarsi, e lei lo ammonisce: « Attento, non devi provare subito a metterti in piedi. Sei stato a lungo immobile, è normale che tu faccia fatica. »
    Matsuri ed un’altra ragazzina si slanciano verso Gaara, scagliando via Naruto, e vediamo Temari che senza parlare di pone tra il fratello e le altre due, impedendo loro di importunarlo.
    Passa qualche minuti in flashback, finché non si giunge a notare alla fin fine che la vecchia è morta per permettere a Gaara di vivere. Momento di triste raccoglimento, e Temari interviene con un: « Grazie Naruto. Sei veramente una persona unica. Hai la straordinaria capacità di cambiare in meglio le persone: tu non puoi saperlo, ma alla vecchia Chiyo non era mai importato un bel niente del futuro del nostro Villaggio. E’ un miracolo che si sia spinta fino a questo punto per salvare Gaara. »
    Ecco a voi Temari versione sorella che, di fronte alla miracolosa resurrezione del fratello, cerca di contenere la gioia mista ad ansia, ma senza riuscirci poi molto; infatti prova a mantenere un atteggiamento distaccato e posato, ma alla fin fine non riesce a trattenersi e rovescia su Gaara tutta la sua preoccupazione.
    D’altra parte, gente: era praticamente morto. Non si tratta più del vecchio Gaara –in quel caso non so quale sarebbe potuta essere la sua reazione a dire il vero- ma di un Gaara che cerca di migliorarsi di giorno in giorno. Mescoliamo al tutto il fatto che loro siano fratelli, e il comportamento di Temari è più che naturale.
    Dunque: abbiamo la Temari preoccupata, la Temari il cui lato quasi materno abbiamo scoperto in questi ultimi episodi, e la Temari riconoscente, che abbiamo già incontrato.
    Ringraziare una persona e dirle chiaro e tondo che la si stima chiaramente è un’azione in cui l’assenza di altezzosità è evidente, e spero che tutti condividano questo pensiero –in caso contrario smettete pure di leggere, siete dei casi irrecuperabili.
    La sua ultima frase? Potrebbe sembrare insensibilità, forse. Ma l’espressione di Temari mentre lo dice? Felice non lo è di certo. Semplicemente, anche se non apertamente, sta ringraziando la vecchia. Tutto qua.
    Episodio 32 Shippuuden – il ritorno del Kazekage:
    L’allegro gruppone sta tornando pian piano a Suna; come gli abitanti del Villaggio, raccolti sulle mura, scorgono Gaara sano e salvo cominciano ad acclamarlo Temari sorpresa soffia: « Non ci credo… »
    Tutti festeggiano allegramente, e fanno per entrare al Villaggio: il Kazekage però si ferma, voltandosi verso la salma della vecchia Chiyo e annunciando: « Prima una cosa. »
    Temari con espressione triste commenta: « Certo, è giusto. »
    La scena cambia, siamo all’interno del palazzo del Kazekage. Naruto e Sakura hanno intenzione di partire; Kankuro tenta di convincerli a trattenersi ancora un po’, e Temari gli dà man forte: « Ma sì, potete fermarvi almeno un altro giorno! Solo il tempo di riposare! »
    Loro declinano l’offerta, e lei commenta solo: « Capisco. »
    Ricompare nella scena del compianto sulla tomba della vecchia e la rivediamo sorridere nella scena seguente, quando Gaara tende la mano a Naruto.
    Insomma, neanche qua le accuse che le vengono rivolte trovano fondamento, anzi: parla da sè l’espressione di Temari, quando si volta verso la salma della vecchia.

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    Episodio 182 Shippuuden – inizio (filler):
    Come premessa dell’episodio, che fa parte della saga riguardante il passato della Foglia, abbiamo Temari, Kankuro e Gaara che riflettono sulla situazione della Foglia in seguito all’attacco di Pain: notiamo chiaramente come il loro atteggiamento sia profondamente mutato nel corso del tempo, in quanto ciò che emerge è preoccupazione, comprensione e solidarietà. Il ruolo di Temari si limita ad un paio di battute rivolte al fratello, tra cui emerge un: « La Foglia è nostra alleata, non possiamo ignorarli. »
    Episodio 199 Shippuuden – In partenza per la riunione dei cinque Kage:
    « Sei in ritardo Kankuro! » sono le parole di rimprovero che Temari rivolge al fratello e che aprono l’episodio. Dalla folla viene augurato buon viaggio, buona fortuna, tanti saluti, ciccia qui ciccia lì, e un tale non meglio identificato annuncia:
    « Kankuro-dono, Temari-dono, contiamo su di voi! »
    Temari si sventaglia noncurante e commenta:
    « Lo sappiamo. »
    Si avviano, Kankuro si chiede come potranno mai essere questi Kage, e lei dice seria:
    « Gaara sarà il più giovane tra i cinque Kage. Sarà compito nostro fare in modo che abbia il rispetto che merita. »
    Compare un’ultima volta assieme ai fratelli all’arrivo alla sede della riunione, ma non dice una parola.
    Dunque, atteggiamento superbo e altezzoso. Uhm. Beh, per la prima frase andare all’episodio 21 Shippuuden. Per il resto: avete presente quando vi dicono: “mi raccomando, tieni d’occhio il tuo fratellino!”? Non so voi, ma generalmente si chiude la questione con un “Sì, sì, lo so.” Questo mi pare l’unico modo per interpretare la risposta: evidentemente era una frase che era già stata ripetuta loro molte volte. O più semplicemente si lega al commento successivo di Kankuro, secondo il quale Gaara di certo non avrà bisogno della loro protezione –se la sa cavare anche troppo bene da solo.
    L’ultimo suo intervento, invece, è da leggersi secondo il mio modesto parere in chiave diplomatica, in un certo senso. Loro stanno andando lì come delegati ufficiali della Sabbia, Temari assume insomma di nuovo il suo ruolo di ambasciatrice, in un certo senso –a meno che non sia diretta al summit per fare la velina, cosa che francamente escluderei. Quindi è una frase che non manifesta altro se non serietà e un filo di preoccupazione per il fratello.
    Episodio 200/201/202/203/204/205/208 Shippuuden – Durante la riunione:
    Gaara non viene preso sul serio dai Kage e Kankuro si dimostra spazientito; Temari gli intima di calmarsi, ma la vediamo allungare le mani verso le armi.
    La discussione degenera: Temari e Kankuro intervengono a bloccare eventuali attacchi rivolti a Gaara.
    Nulla da evidenziare: lei semplicemente svolge il suo dovere di guardia del corpo, in quanto è lì per quello.
    Nella puntata seguente Zetsu appare nel mezzo della sala, annunciando la presenza di Sasuke; Temari, balzata con Kankuro a pararsi davanti a Gaara esprime il suo stupore con un semplice: « Lui?! »
    Puntata successiva: lo Tsuchikage schernisce di nuovo Gaara. Kankuro inveisce contro di lui e Temari lo placa dicendo pacata: « Fermo Kankuro. Lui è ancora lo Tsuchikage. Il capo di un altro Villaggio. »
    Pochi istanti dopo si volterà verso il fratello minore e domanderà: « Quindi Gaara, che faremo adesso? Coopereremo con la Foglia nella loro missione di salvare Sasuke Uchiha? Anche se ora ha deciso di entrare nell’Akatsuki. »
    Gaara senza rispondere se ne andrà e Kankuro e Temari si affretteranno a seguirlo.
    Nell’episodio successivo irrompono nel mezzo dello scontro tra Sasuke e il Raikage; Temari interviene col suo ventaglio per aiutare un samurai attaccato da Amaterasu.
    Gaara tenta di convincere Sasuke a finirla con il suo circolo vizioso di vendetta: Kankuro gli suggerisce di non sprecare fiato inutilmente e Temari commenta: « E poi, né il Raikage né le altre persone vittime dell’Akatsuki resteranno con le mani in mano. Dopo aver attaccato il Summit dei cinque Kage, è diventato un ricercato internazionale. E’ un morto ce cammina.»
    Gaara cercherà ancora di convincere l’Uchiha, ma lui dimostrerà una buona testa di coccio; Kankuro gli intimerà di non farsi tradire dai sentimenti e gli ricorderà il suo ruolo di Kazekage mentre Temari lo osserverà mormorando preoccupata: « Gaara… »
    [OH MA QUANTO GAARA E’ UN AMMMMORE?!]
    Alla fin fine anche lei come gli altri attaccherà Sasuke.
    Sasuke risponde agli attacchi con Susanoo; Temari commenta: « Dunque è questo il Mangekyou Sharingan… »
    Sasuke attacca –ma non loro direttamente; Temari pensa tra sé e sé: « Sta prendendo di mira le colonne portanti…?! »
    Il tetto crolla, Sasuke fugge. Tra lo sconcerto generale Temari commenta: « Se le cose stanno così male qui, chissà cosa potrebbe succedere con gli altri. »
    In seguito allo scontro con la Mizukage e lo Tsuchikage irrompe assieme agli altri nella sala, e si assiste all’arrivo di Madara.
    Madara risucchia Sasuke e Karin; Kankuro chiede se sia quella dunque l’abilità del ninja, e Temari commenta: « Un jutsu spazio-temporale. »
    Madara, dopo molte chiacchiere, parla del Juubi; Temari esclama sconvolta: « Non esistevano solo nove Bijuu?! »
    Madara dichiara aperta la Quarta Grande Guerra Ninja; si decide di stipulare un’alleanza per sconfiggerlo. Assistiamo ad uno scambio di occhiate d’assenso tra Temari e Kankuro nel momento in cui si decide di far riferimento a Kakashi più che a Danzou.
    Nell’episodio 208, nel mezzo della crisi depressiva di Naruto post fallace dichiarazione di Sakura e comunicazione della prossima serie di tentativi di assassinio dell’Uchiha, arrivano dinanzi al gruppetto i tre della Sabbia. E’ Temari a prendere la parola: « Dobbiamo subito mettervi al corrente di tutto quanto è successo all’assemblea dei Cinque Kage. »
    Dopo la spiegazione Kakashi si rivela non proprio felice della prospettiva di diventare Hokage e afferma di doversi consultare con la Foglia, e Temari esclama, scaldandosi: « Madara ci ha dichiarato guerra! Non c’è tempo per chiedere. »
    Gaara annuncia la sua intenzione di combattere contro Sasuke nel caso in cui questo decida di presentarsi come nemico dei paesi alleati: vediamo Temari osservare preoccupata e dispiaciuta l’espressione di Naruto.
    Alla fin fine è lei che taglia corto: « Ti abbiamo detto tutto ciò che ti dovevamo dire. Andiamo Gaara. Torneremo al nostro Villaggio. Kakashi Hatake… Quando diventerai Hokage, la Sabbia entrerà in azione, come nazione alleata. Prego che non ci siano informazioni contrastanti tra di noi. »


    Per riassumere, l’atteggiamento di Temari non è mai stato scontroso o aggressivo se non nei primi episodi sugli esami dei chunin. E’ da sottolineare tra l’altro che proprio in quegli episodi lei era effettivamente nemica della foglia; già nello scontro con Shikamaru possiamo vedere come lei fosse, più che superba, intrigata da quello che appariva a tutti gli effetti uno scontro interessante.
    Come abbiamo già fatto notare, lei è portavoce di un’alleanza tra due Villaggi: e non credo proprio sarebbe stata scelta per questo una persona che fosse solita sputare in faccia alla gente.
    In conclusione: ha un carattere difficile, è orgogliosa ed estremamente energica, ma non ha mai mostrato disprezzo per gli altri. Semmai diffidenza, o un atteggiamento di sfida nel caso di nemici.


    6. Temari è fredda/non ha sentimenti/è crudele:

    Questa affermazione si limita palesemente a prendere in considerazione Temari all’interno di un combattimento: perché sì, quando combatte è spietata. Ma è un punto che abbiamo già discusso: si tratta di ninja, non di personaggi di uno shoujo. Prendiamo ad esempio il combattimento contro Tayuya, che peraltro è già stato analizzato: sei di fronte ad un nemico, che ha tutta l’aria di volerti fare a pezzettini col suo flauto, hai un enorme ventaglio e sei un ninja particolarmente forte. Cosa fai? Offri un the all’avversario?
    Quindi, eliminiamo l’ambito della battaglia, che è un discorso a parte.
    Nelle scene che abbiamo analizzato nel punto prima, dove di preciso Temari si dimostra priva di sentimenti? Al contrario: pare che lei in diverse occasioni provi a nasconderli –lo ha detto lei stessa: fa parte dell’addestramento di un ninja-, ed allora assume una posa distaccata e abbastanza rigida, ma non sempre.
    Dati di fatto? Ecco a voi:

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    Insomma, lei ha dimostrato in più punti una grande profondità d’animo: tristezza, riconoscenza, gioia, compassione, e questo è indubbio.
    Il fatto che non si metta a piagnucolare in qualsiasi occasione –come fanno poi molti personaggi di questo anime- dovrebbe denotare per caso un cuore di ghiaccio? No perché a me pare più che altro dimostrare una buona dose di contegno.
    Per maggiori informazioni vedere l’episodio 74 e 9, 10, 11, 17, 32 Shippuuden.

    7. Col vestito nero sembra una suora:

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    E non aggiungerò altro.
    Grazie per l'attenzione <3


    Edited by Sacchan . - 7/7/2011, 11:57
     
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  3. .:(Hinata-Hyuga):.
     
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    un bellissimo topic, non c'è che dire! mi è piaciuto molto come hai analizzato e messo a nudo il vero essere di temari.
    Sì, forse sarà anche stata una ragazza dura e che mena, ma non per questo dobbiamo limitarci a questo aspetto! è una donna forte e sicura di se, solo le vere situazioni di pericolo (e non solo per se!) la fanno esitare, però poi trova sempre la grinta di rialzarsi.
    E' una persona fiera, orgogliosa e testarda, però ha un carattere così selvaggio da diventare unico.

    I suoi difetti si possono riscontrare in ogni caso.
    E' sbagliato affidarsi solo a se stessi come fa lei, ed è anche sbagliato mostrarsi sempre aggressivi, ti isola in un qualche modo. Non lo fa per superbia o altro, lo fa perchè lei è così, decisa a mostrarsi forte quando il caso lo richiede e anche (umanamente) per competizione.

     
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  4. rolly too
     
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    Una splendida analisi, ed è stata piacevolissima da leggere.
    Hai fatto un lavoro incredibile!
     
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  5. Hanil_
     
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    Beh, complimenti, dev'essere stato un lavoro immane *ammirata*
    Oh, è proprio un bel topic. Chiaro, calmo, senza insulti o aggressività o varie.
    Proprio ciò che ci voleva.
     
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  6. Sacchan .
     
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    (aggiunto due gif, mi si erano postate come immagini normali >.>)

    Grazie care, mi fa piacere che tutto questo papiro sia apprezzato *-*
    Cioè l'ho pensato più che altro perchè molta gente dice di tutto contro questa povera ragazza, e la cosa mi ha un po' fatto girar i cosiddetti a lungo andare XD
    E soprattutto, l'elenco immenso di millemila puntate è stato fatto per dimostrare che il suo carattere è aggressivo, sì: ma nelle giuste situazioni. E mai, mai è stata scontrosa/aggressiva quando non ce ne era motivo.
    Echeccazzo. u.ù

    Eh sì Hanil, tra una cosa e l'altra lo porto avanti dal 27 marzo XD
    Comunque grazie ** Cioè, giusto un filo di sarcasmo anti insulti bianchi etc c'è e non si può nascondere XD Ma per il resto sono molto orgogliosa di me u,u
     
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  7. Hanil_
     
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    Vabbé, quello ci sta, io intendevo in generale xD

    Che poi tanti sono insulti proprio gratuiti, della serie "non so cosa dire e allora sparo a caso, tanto l'obbiettivo è dirne male a tutti i costi!". Cioè, praticamente una fiera fantasy.
    Come tu hai abilmente dimostrato ù__ù
     
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  8. Sacchan .
     
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    Sì ma guarda, lascia stare o,o Io sono rimasta veramente sconvolta quando ho letto quelle pagine di insulti o,o
    Che poi boh, secondo me è un complesso di inferiorità che li fa nascere. Insomma, temari è palesemente l'unica vera donna del manga, se parliamo di under 20-25.
     
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  9. Clahp
     
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    CITAZIONE
    Insomma, temari è palesemente l'unica vera donna del manga, se parliamo di under 20-25.

    Non posso che quotarti. Per carità, io amo NaruSaku e blablabla ma sono tutte quante piuttosto inutili, specie poi se paragonate a lei xD
    Io credo piuttosto che sia un personaggio molto complesso da descrivere e da riuscire a cogliere. Io stessa in alcune fanfic ho sbagliato enormemente il suo carattere (e mi hanno cazziato >__>) perchè non l'avevo capita fin in fondo... il che dimostro che tanto stereotipata e semplice non è.

    Comunque socia, sei incredibile *___* cioè mi avevi parlato di questo coso, ma non pensavo fosse così lungo *______* Complimentoni, è stato un piacere leggerlo, è ironico, sagace e spiega benissimo *____* hai tutta la mia stima. Sinceramente.
    In ogni caso credo che blastare il personaggio che rappresenta un ostacolo alla coppia preferita sia una routine xD ricordo che spesso, ad esempio, quelli che shippavano Harry/Hermione insultavano e denigravano in maniera allucinante Ron. Cosa che puntualmente mi faceva imbestialire, come mi fa imbestialire questo. -.-
     
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  10. Sacchan .
     
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    CITAZIONE (Clahp @ 14/7/2011, 23:13) 
    il che dimostro che tanto stereotipata e semplice non è.

    Non lo è per niente infatti, io ogni volta che devo trattarla mi prende il panico O_O

    CITAZIONE
    Comunque socia, sei incredibile *___* cioè mi avevi parlato di questo coso, ma non pensavo fosse così lungo *______* Complimentoni, è stato un piacere leggerlo, è ironico, sagace e spiega benissimo *____* hai tutta la mia stima. Sinceramente.

    Awh, grazie socia <3 è stato una nerdata assurda, ma sono soddisfatta dai *-*

    CITAZIONE
    insultavano e denigravano in maniera allucinante Ron. Cosa che puntualmente mi faceva imbestialire

    X°D <3
     
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  11. ValyChan
     
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    Non ho nulla da aggiungere, perché avete praticamente detto tutto voi. E vi sto amando con tutto il cuore.

    La storia della bruttona è qualcosa di incredibile. Bruttona. Seriamente. Sarà solo un caso che in qualsiasi sondaggio maschile - straniero o italiano - il più delle volte esce che la più figa è lei? Guardiamola per un attimo in quest'ottica, ponderiamoci e arriviamo a una conclusione plausibile (magari sbagliata, ma pur sempre plausibile): che coloro che attaccano Temari, per lo più fan ShikaIno femmine, non abbiano ben capito qual è il tipo di bellezza che più predisposto a cercare un uomo. Magari una donna con belle tette e bei fianchi e magari un altro po' di sostanza in più come delle palle vere, e non necessariamente la Barbie di turno fatta di una bellezza più plastica e coi modi di fare più frivoli. E' una cosa risaputissima, che va dal gusto maschile al femminile, che il carattere fa il suo bell'effetto. Si vede che la grinta di Temari (dai, diciamolo pure) arrapa un sacco.

    E questo può essere un parere, ma che lei esca quasi sempre prima ai sondaggi di bellezza (non sempre, comunque: a volte la si vede superare da Hinata o Tsunade beh, ma le tette di Tsunade non le batte nessuno xD, ultimamente si è aggiunta anche Mizukage) dimostra che almeno la buona parte maschile la pensa diversamente.

    Poi, la cosa della strunza, lulz, beh, è un po' vera all'inizio xD Nel senso che i tre della Sabbia dovevano comparire per i cattivi che erano. Però, sapete, è una parte di lei che può anche essere interessante. Pensate che razza di infanzia travagliata abbia trascorso quella ragazza. Pensate che tipo di cattiverie umane possano possa aver potuto subire, magari.
    Si può dire che, talvolta, Temari abbia una goccia di cattiveria nel proprio sangue così come Ino abbia dei modi di fare lievemente sciocchi e infantili, no? Ragionando sul fatto della stronzaggine: Temari ha fatto ciao ciao al ragazzino che stava per essere ucciso da Gaara con un bel sorriso a 32 denti, ma Ino non è stata da meno quando ha commentato a quel povero ragazzo di Choji di farsi un'idea di "come va davvero il mondo" e dimagrire un po'.
    Certo, la gravità della cattiveria appare chiara: Temari ha visto morire una persona e non ha mosso un dito (a sua difesa, però, erano nemici), ma certo Ino non è tutto questo stinco di santo. Anzi. Se l'è presa con un amico...
    Alla faccia del cameratismo di squadra. Fossi stata in Choji le avrei sputato in faccia. E per fortuna che è UNO DEI SUOI MIGLIORI AMICI (e infatti, più guardo il manga, soprattutto all'inizio, e più mi accorgo che l'amicizia vera è sempre stata tra Choji e Shikamaru, mentre Ino andava più verso la parte di Sakura).

    Della scena di Shikamaru. Quotanto e riquotando ogni parola, penso che Shikamaru non avesse bisogno di un conforto, ma magari un bello schiaffo morale come quello di Temari, che gli ha aperto gli occhi e, forse, è riuscito ad arrivare più in profondità di come avrebbero potuto paroline dolci e pat pat sulla schiena. E se Shikamaru sente tutta questa gratitudine un po' particolare per Temari un motivo ci sarà, no?

    per fortuna che non avevo nulla da dire xD

    Per ora basta. Magari dopo mi verrà in mente qualcos'altro.

    Scusate se ho scritto molto, ma diversi flame su Temari che, non so perché, hanno cominciato a girare ultimamente su EFP e similia (ovviamente tutti made ShikaIno) mi hanno infervorata parecchio <3
     
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  12. Sacchan .
     
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    Oh Valy, sposami. *O*
    Guarda tutto questo papiro pro Tem che ho scritto è stato una conseguenza del cumulo di invettive rivolte a lei che abbiamo trovato qua e là, in ambienti bianchi .-. Cioè c'è chi è arrivato al punto di considerare una tesi a sostegno del bianco un insulto rivolto a Temari, e principalmente al suo fisico -che, come ho scritto su, è tutto fuorchè grasso.
    E poi sì, lo penso pure io e l'ho detto: Tem nei primi episodi è così perchè loro sono i cattivi. Fine.
    E' indifferente alla violenza? Grazie al cazzo, è cresciuta con un fratello-demone aniaco-omicida, non tra fiori e colori. -.-
     
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  13. Hinata-chan<3
     
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    Ragazze Kishimoto stesso (e tanti altri sondaggi) ha detto che Temari è una delle donne più sexy del manga. Temari non Ino o Sakura. Poi la cosa delle ragazze grasse è solo una scusa per criticare un personaggio con le forme e non col fisico di una bambina del Sud Africa. Ad esempio moltissime NaruSaku dicono che Hinata è grassa. Intanto guarda caso Kishimoto ha dichiarato che la ragazza con cui uscirebbe tra quelle del manga è Hinata :Trollface:
    Poi tornando a Temari, secondo me combattere , dare il massimo e essere molto violente e sadiche con l'avversario non è sinonimo di essere grezze. La prima a essere grezza e rozza è proprio Ino (che mi piace tantissimo, non quanto Temari, proprio per questo: sembra ochetta ma è una grezza di prima categoria). A me la lotta contro TenTen è piaciuta ;) ha fatto benissimo a essere così violenta ahahahah se la sua avversaria è debole. Tra l'altro Temari e Hinata sono le uniche donne del manga ad aver combattuto decentemente salvando i rispettivi compagni :asd: Per me lei è una gran figa. E' bella, fortissima e soprattutto molto intelligente. Non sarà un caso se è diventata jonin ;)
    Se un personaggio non ci piace perché è il pericolo numero uno del nostro pairing, non bisogna insultarlo negando la realtà del manga. Io leggendo il manga vedo che Temari è una dei ninja più forti ed è l'unica ragazza con cui Shikamaru ha interagito a livello di coppia :) e gli hints Shikatema ci sono anche in Shippuden. Come negli ultimi capitoli :)
     
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    Letto tutto! È davvero un ottimo lavoro!
    Non sapevo che Temari fosse così odiata, pensavo che essendo un personaggio "di nicchia" la scampasse, ma a quanto pare mi sbagliavo di grosso.
    Lei e Ino sono ugualmente belle e "forti", sicuramente più di qualche altra kunoichi presente nella serie, è inutile "elevarne" una "gettando fango" sull'altra, non ne hanno affatto bisogno.
    Hinata non è grassa, è solo che si veste a cipolla facendo ovviamente volume!
     
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  15. Sacchan .
     
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    CITAZIONE (maricchì ~ @ 14/9/2013, 15:58) 
    Letto tutto! È davvero un ottimo lavoro!
    Non sapevo che Temari fosse così odiata, pensavo che essendo un personaggio "di nicchia" la scampasse, ma a quanto pare mi sbagliavo di grosso.
    Lei e Ino sono ugualmente belle e "forti", sicuramente più di qualche altra kunoichi presente nella serie, è inutile "elevarne" una "gettando fango" sull'altra, non ne hanno affatto bisogno.
    Hinata non è grassa, è solo che si veste a cipolla facendo ovviamente volume!

    Temari è odiatissima purtroppo .-. Ho letto veramente di tutto nei suoi confronti, e il tutto comunque limitato ad insulti gratuiti e fondamentalmente insensati, per questo è nato tutto ciò XD (e perché al tempo ero sotto maturità e mi serviva una scusa per non studiare, ehm)
    Mi fa piacere che tu abbia apprezzato!!
    E guarda, la cosa che dà più fastidio alla maggior parte dell'utenza di questo forum è appunto vedere tutto quel flame che riguarda Temari - che è puramente un flame con l'intento di distruggere la coppia ShikaTema - quanto, dal conto nostro, amiamo davvero il personaggio di Ino o.o Certo, non la vediamo con Shikamaru per una serie di motivi, ma l'opinione generale qua è che lei sia un personaggio stupendo!
     
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21 replies since 6/7/2011, 17:55   1978 views
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